Il pane azzimo, cioè "privo di lievito", è un tipo di pane preparato con farina di cereali e acqua ma privo del processo di fermentazione. Esso è utilizzato come alimento rituale durante la settimana della Pasqua ebraica, in ricordo della frettolosa fuga dall'Egitto. Si racconta, infatti, che dur...
I gladiatori vivevano all'interno di palestre gestite da un proprietario che li manteneva e li preparava ai combattimenti: le familiae. Qui, essi, dovevano seguire una dieta particolare per migliorare la loro potenza fisica, la quale prevedeva molti legumi, cereali, cipolle, aglio, semi di finocchio...
Nei giorni in cui si festeggia la patrona della città, Santa Lucia, sulle tavole dei siracusani non può mancare la "cuccìa": un dolce tipico siciliano a base di grano bollito e ricotta di pecora o crema di latte, bianca o al cioccolato. A questi ingredienti si uniscono frutta candita, cannella, p...
La "Nfigghiulata" è un piatto delizioso per tutta la famiglia!
L'ingrediente principale è la nepetella, un'erba tipica di Pantalica.
La sfoglia di pasta, farcita con vari ingredienti, viene arrotolata su se stessa e infornata.
Una volta cotta, è soffice come una focaccia!
Gli ingredienti trad...
La Kasherùt (che in ebraico vuol dire letteralmente: conformità) indica, nell'accezione comune, l'idoneità di un cibo a essere consumato secondo le regole alimentari della religione ebraica stabilite nella Torah.
Il cibo che risponde ai requisiti di kasherùt è definito kashèr.
La Torah (il ...
Attraverso le gallerie sotterranee è possibile trovare alcune tombe dall'aspetto singolare, coperte da lastre che presentano tre fori sulla superficie.
Si avverte immediatamente la forza sacrale e la bellezza di un rito antico: il refrigérium, letteralmente "il rinfresco", ovvero la cerimonia del...
Il sovrano svevo si abbandonava spesso a "riunioni conviviali". Non ricche abbuffate, ma cene raffinate a cui partecipavano musicisti, scrittori, maestri di fabbrica.
Durante i banchetti si discuteva di poesia, arte e musica.
Sulla tavola, si trovava spesso della selvaggina allo spiedo: in partico...
All'interno delle familiae, gestite dai cosiddetti ludisti, i gladiatori dovevano seguire la gladiatoria sagina: un'alimentazione soddisfacente, evidentemente finalizzata a migliorare le loro prestazioni fisiche. Questa dieta prevedeva molti vegetali come legumi, cereali, cipolle, aglio, semi di fin...
Pratiche culinarie e spirito del sacrifico: il mageiros
Durante il sacrificio era fondamentale la figura del cuoco: il mageiros.
Egli ricopriva la funzione del macellaio e del sacrificatore. Il suo lavoro riguardava il commercio della carne, l'uccisione della vittima e la preparazione degli alimenti.
Di questi tre ruoli, quello del cuoco era indubbiame...
La "giuggiulena" non è soltanto un tipico materiale da costruzione. Questo termine viene impiegato anche per indicare un delizioso dolce siracusano: un croccante preparato con miele, zucchero, un ripieno di mandorle e semi di sesamo, sagomato a forma di rombo o di rettangolo.
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MiC – Ministero della Cultura
Legge 77/2006 - Misure Speciali di Tutela e Fruizione dei Siti Italiani di Interesse Culturale, Paesaggistico e Ambientale, inseriti nella “Lista Del Patrimonio Mondiale”, posti sotto la Tutela dell’ UNESCO Regione Siciliana.
Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.