Pratiche culinarie e spirito del sacrifico: il mageiros
Durante il sacrificio era fondamentale la figura del cuoco: il mageiros.
Egli ricopriva la funzione del macellaio e del sacrificatore. Il suo lavoro riguardava il commercio della carne, l'uccisione della vittima e la preparazione degli alimenti.
Di questi tre ruoli, quello del cuoco era indubbiame...
Flauti, urla e silenzi durante il rito sacrificale
Nella tradizione greca, i sacrifici cruenti avevano inizio con un corteo guidato da una vergine con un cesto contenente dei pani, dei chicchi di cereali e il "coltello sacrificale".
I sacrifici erano scanditi dall'alternanza di momenti di musica, silenzio e invocazioni.
Il flauto dava vitalità al...
Immerso nella natura, il teatro greco di Siracusa accoglie i visitatori tra le fragranze e i profumi delle numerose specie di piante che costellano il parco.
Tra odori che appartengono alla terra, emerge in particolare il pino mediterraneo.
Questo albero, chiamato pino marittimo, è molto diffus...
La visione panoramica dalla càvea del teatro greco
Anticamente la scelta del luogo di costruzione del teatro non era casuale. Una tipica caratteristica dei teatri greci era infatti la valorizzazione della visione panoramica.
Anche il teatro di Siracusa non doveva essere esente, da questa usanza, offrendo la visione dell'arco del porto e dell'isola ...
L’acustica del teatro, la propagazione del suono e la macchina per produrre tuoni
Il segreto dell'acustica dei teatri greci è riconducibile alla loro forma a semicerchio, che contribuisce a "trattenere" i suoni.
Grande importanza è attribuita anche alle gradinate e alla loro pendenza: le strutture di pietra, opportunamente inclinate, agiscono come se fossero filtri acustici.
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Prodigi della natura: i colori delle acque meteoriche nella Grotta dei Cordari
Tra le caratteristiche più curiose della Grotta dei Cordari, risalta allo sguardo il particolare effetto creato dall'acqua piovana, che penetra dalla volta attraverso le infiltrazioni e ricopre il suolo, fino a formare un sottile lago di acque immobili e trasparenti. Talvolta le acque meteoriche, g...
I Cordari di Siracusa svolgevano nelle Latomìe un mestiere artigianale profondamente radicato nella cultura siciliana: producevano la corda lavorando con le mani le fibre vegetali. Il lavoro del cordaio era silenzioso e ripetitivo: sempre gli stessi gesti, gli stessi passi, avanti e indietro, dall'...
Studiosi e scolaresche in gita a Siracusa si soffermano, con stupore e meraviglia, in quell'antro che fu chiamato da Caravaggio: "Orecchio di Dionìsio".
La tradizione vuole che il tiranno Dionìsio, grazie allo straordinario gioco di risonanze tra le pareti della caverna, potesse ascoltare ogni s...
Passeggiando per la Neàpolis, le narici si riempiranno immediatamente del profumo intenso e pungente dell'origano, una delle piante aromatiche più diffuse nel parco.
Sul rilievo montuoso del colle Temenite cresce infatti una specie molto rara di origano detta Origanum onites.
Il nome di questa p...
In tempi antichi, i templi greci non presentavano soltanto il pallore del marmo e la scabra superficie della terracotta che vediamo oggi a causa dell'azione abrasiva dei millenni.
Essi erano, invece, decorati con colori sgargianti ottenuti con il cinabro, l'ocra o il solfuro di mercurio, e molti...
MiC – Ministero della Cultura
Legge 77/2006 - Misure Speciali di Tutela e Fruizione dei Siti Italiani di Interesse Culturale, Paesaggistico e Ambientale, inseriti nella “Lista Del Patrimonio Mondiale”, posti sotto la Tutela dell’ UNESCO Regione Siciliana.
Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.