La creazione del giardino sensoriale è una delle tappe del progetto che si fonda sull’accessibilità e l’inclusività sociale.
Il giardino fa parte delle attività pilota sperimentali, inserite all’interno del progetto, insieme ai Laboratori didattici.
L’area prescelta è collocata a valle del Tempio della Concordia, in una zona riservata e tranquilla, facilmente accessibile.
In questa area, di circa 2000 mq, si prevede l’attivazione di un percorso sensoriale, universalmente accessibile, che possa coinvolgere i visitatori.
Vista, olfatto, udito, tatto e gusto, sono i protagonisti del luogo e gli elementi guida alla scoperta delle caratteristiche naturali del sito UNESCO e del territorio. E’ previsto l’arredo verde con piante tipiche della flora mediterranea, alberi, arbusti ed erbe, disposti secondo percorsi logico funzionali, provvisti di strutture di fruizione in grado di consentire ai visitatori la percezione armonica e funzionale del giardino, comprese le altre informazioni inerenti il contesto, mediante il ricorso ai cinque sensi.
I percorsi di fruizione saranno evidenziati e corredati da presidi e dispositivi tali da consentire una agevole accessibilità a tutti gli utenti, in qualunque condizione di abilità. Presso il punto di ingresso, e lungo il percorso, saranno collocati modelli plastici dei principali monumenti della valle, comprensivi di tabelle informative in lingua braille e possibilità di ascolto delle informazioni attraverso idonei dispostivi informatici.
Logica del giardino sensoriale
Il giardino sensoriale, in progetto, è pensato come un’area verde, finalizzata, con particolari presidi a consentire l’esplorazione dei luoghi e la conoscenza completa attraverso l’uso dei cinque sensi. Essi diventeranno i protagonisti assoluti di nuovi percorsi emozionali, attraverso contesti storici e naturalistici dei luoghi, per incrementare nuovi rapporti di empatia e integrazione con il pubblico.
Verranno studiati particolari percorsi nei quali luci, profumi, suoni e gusti interagiranno con i fruitori, in una atmosfera immersiva appositamente predisposta.
L’area sarà, infatti, progettata per invitare il pubblico a intraprendere un viaggio immersivo alla scoperta di nuove sensazioni, legate al passato e alla realtà attuale dei luoghi. Il giardino sensoriale prevede la creazione di zone di luce e di ombra e la presenza di suoni, legati al contesto paesaggistico anche con la fondamentale presenza dell’acqua; l’uso di materiali appropriati; i colori e i profumi di fiori ed erbe aromatiche, il gusto di frutta e ortaggi. Gli studi condotti sull’argomento hanno dimostrato come i giardini sensoriali possano avere effetti terapeutici nelle persone con disabilità, producendo sensibili miglioramenti ed accelerandone la riabilitazione fisica e psicologica.
Un luogo “accessibile a tutti” per rilassarsi, riflettere, meditare, contemplare e discutere.
Saranno collocate a dimora essenze arboree e arbustive, erbe aromatiche, alberi da frutto, tutti caratteristici del territorio della Valle, anche con riferimento alla storia del territorio.