La presenza umana nell’arcipelago risulta sin da epoca molto antica (5500-4000 anni fa), essendo questo un luogo dalla presenza di grandi quantità di
ossidiana
, grazie alla quale le Eolie furono al centro del commercio nel Mar Mediterraneo.
A partire da circa 5500 anni fa, sono nati villaggi in tutte le isole eccetto Vulcano.
Tra 3600 e 3400 anni fa le Eolie aumentarono la loro importanza perché si trovavano sulla rotta commerciale dei metalli. Durante la
prima guerra Punica
le isole furono teatro degli scontri tra Roma e Cartagine e Lipari fu conquistata da Roma nel 252.
Circa 1000 anni fa l’arcipelago fu assaltato e devastato dall’armata araba, che dominava la Sicilia in quel periodo; 900 anni fa Lipari fu conquistata dai Normanni che vi costruirono un’abbazia benedettina e, con Ruggero II, divenne sede vescovile.
Nel 1544, quando la Spagna dichiarò guerra alla Francia, il re francese Francesco I chiese aiuto al sultano ottomano, il quale mandò una flotta che attaccò le isole Eolie, uccidendo e deportando molti dei suoi abitanti. Nel corso dei secoli successivi l’arcipelago venne nuovamente popolato da comunità spagnole, siciliane e del resto d’Italia. Agli inizi del 1800 le isole Eolie vennero riscoperte per il loro vino passito DOC, la
malvasìa
, grazie al cui commercio l’economia locale fiorì per circa un secolo. In epoca borbonica l’isola di Vulcano venne usata come colonia penale per l’estrazione coatta di
allume e zolfo
.