La ripetizione di alcuni crolli del fianco nord-occidentale dello Stromboli, in corrispondenza della Sciara del Fuoco, sarebbe la causa di tre eventi di tsunami avvenuti durante il Medioevo, che hanno raggiunto le coste della Campania.
Gli tsunami particolarmente distruttivi sono stati datati fra il 1343 e il 1456 d.C.
Il principale tsunami sarebbe stato quello del 1343 che, secondo gli esperti, con molta probabilità è stato il responsabile della distruzione dei porti di Napoli e Amalfi.
Testimone d’eccezione di tale evento, sarebbe stato il poeta Francesco Petrarca, che in una lettera da Napoli parlò di aver assistito a «una strana tempesta». La storia di tali eventi, fino all’ultimo osservato nel 2002, deve allertare tutta la popolazione per comprendere che un vulcano, anche se di “indole” tranquilla come lo Stromboli, può generare degli eventi potenzialmente rischiosi per la popolazione e le attività produttive.