Il Gran Cratere de La Fossa è sicuramente una posizione privilegiata dove potersi fermare, sedere ed ammirare la maestosità della natura, che alle Isole Eolie si è manifestata con sette isole e numerosissimi scogli.
Ecco quindi che con un unico sguardo potrete osservare (da est verso ovest) Stromboli e il suo pennacchio di fumo nero, Panarea Basiluzzo e gli altri scogli antistanti, Lipari nella sua diversità di morfologie e colori, Salina con le sue due montagne gemelle, Filicudi ed Alicudi.
E nei giorni di ampia visibilità sarete in grado di osservare anche la magnificenza del Monte Etna, che si staglia al di sopra dei Monti Peloritani, nella costa nord siciliana.
L’odore delle fumarole non è certamente piacevole, ma è veramente caratteristico e tipico di Vulcano. La sua intensità cambia sia con il variare delle stagioni che con l’attività propria del Vulcano. Dopo un periodo particolarmente piovoso, l’odore non è molto intenso, in quanto i gas magmatici sono molto diluiti con l’acqua piovana che è filtrata in profondità ed è evaporata.
Negli ultimi anni del XX secolo si sono avuti dei momenti in cui il magma in profondità si è mosso, come è naturale che sia, e ciò ha fatto aumentare la percentuale di gas magmatici nelle fumarole, facendo aumentare a dismisura la “puzza” di uovo marcio data dallo zolfo nei gas.
Come per il porto di Vulcano, anche in cima al cratere si potrà sentire il tepore fuoriuscire dal terreno.
Basterà affondare leggermente le mani nella sabbia vulcanica per sentire come, a prescindere dalla stagione dell’anno, un lieve tepore riscalderà subito. Attenzione però a non toccare accanto le fumarole, lì le temperature sono al di sopra dei 100°C!!!
Quando si trova poca gente in cima al Gran Cratere de La Fossa, ci si può sedere e godere del silenzio. Si sentirà solo il venticello, immancabile alle Eolie, e i gas che fuoriescono dalle fumarole, null’altro.