Si tratta di una eruzione di tipo esplosivo, che emette nell’atmosfera frammenti di lava che non assumono una forma rotondeggiante durante il volo, in quanto troppo viscosi o già parzialmente solidificati. La forma tipica è quindi quella del “pallone da rugby”.
Queste eruzioni hanno una energia moderata, se confrontate ad esempio con quelle pliniane, ed eruttano una gran quantità di cenere ma anche bombe a crosta di pane e blocchi.
Vi sono coinvolti in genere magmi abbastanza viscosi, che rendono difficile la fuoriuscita dei gas se non in caso di forti pressioni, che provocano appunto l’esplosione.
Il nome deriva proprio dall’isola di Vulcano, ed è universalmente riconosciuto ed utilizzato in vulcanologia.