Lipari è la più grande e la più popolosa delle isole Eolie.
La prima attività vulcanica, al di sopra del livello del mare, è iniziata circa 220000 anni fa, e da quel momento in periodi più o meno regolari ha costruito tutta la parte settentrionale dell’isola.
La parte meridionale, quella dei duomi vulcanici di Monte Guardia e Monte Giardina, e dei Faraglioni, si è invece sviluppata da 45000 a 15000 anni fa.
L’ultima attività vulcanica, con l’emissione di pomice ed ossidiana, si è avuta invece tra l’800 e il 1100 nella parte nord-orientale dell’isola, tra i paesini di Canneto ed Acquacalda.
Dal punto di vista naturalistico, Lipari ha sempre attratto la curiosità degli studiosi, perché rappresenta un luogo unico dove poter osservare all’interno della stessa isola delle tipologie di manifestazioni vulcaniche così differenti, dagli scuri basalti all’ossidiana per arrivare fino alla pomice.
Lipari è sempre stata la più abitata e la principale tra le isole Eolie, così come testimonia la sua storia.
Già in età antica, Lipari è stata sempre al centro delle vie commerciali del Mediterraneo, anche grazie alla grande presenza di
ossidiana
, utilizzata all’epoca per utensili di vario genere ed impiego.
Essa rappresentava la materia prima presente sul territorio eoliano che garantiva un’elevata possibilità di guadagno e successo economico.