Panarea

Panarea, dove mare e vulcani diventano scultori

Panarea è l’isola più piccola dell’arcipelago per estensione, ma probabilmente quella con più fascino per le sue bellezze naturalistiche. Panarea non è infatti l’isola in sé stessa, ma è anche l’insieme di tanti isolotti e scogli dalle forme e colori fantastici.

Da un punto di vista geologico, Panarea è la più antica dell’arcipelago, avendo prodotti datati a oltre 330000 anni fa. Il suo edificio vulcanico è parzialmente collassato in mare nella sua parte occidentale e settentrionale, con il risultato di pendii scoscesi inabitabili sulla parte rimanente dell’isola. Le zone orientale e meridionale dell’isola, hanno parti pianeggianti. L’altezza di quello che resta del cono vulcanico è di 421 metri.
Il cono vulcanico presenta resti di crateri laterali formatisi nel tempo. Sono meravigliosi gli speroni rocciosi di Spinazzola, Basiluzzo, Panarelli, Dattilo, Lisca Bianca, Bottaro, Lisca Nera e i Formiconi.
Non bisogna però farsi ingannare dalle piccole dimensioni dell’isola. In realtà Panarea sottomarina è molto più estesa. Le forme attuali sono il risultato di tanti sprofondamenti calderici ed esplosioni durante le ultime fasi della sua attività eruttiva.
Il paese di Panarea ha dimensioni veramente ridotte, ed è costituito da una serie di vicoli ben curati e fioriti, che collegano le varie parti dell’abitato e le spiagge. Nell’antichità si ritrovano diversi nomi per Panarea: Euonymos (che sta a sinistra, andando da Lipari verso Sicilia) e Hycesia (la supplice). Poi è apparso Panaraion (la distrutta) per passare poi a Pagnaria (la maledetta), quindi a Panaria ed infine a Panarea.

L’antica produzione del sale

Storie di mare e naufragi. I relitti delle Isole Eolie

La plasticità dei fanghi di Vulcano

Il laghetto salato di Lingua

Filicudi, paradiso sommerso

Panarea e la sua storia

Come si forma la pomice

Il villaggio preistorico di Cala Junco

Filicudi: piccola isola, grande storia

La Sciara del Fuoco

La Cattedrale di Lipari e il chiostro Normanno del Monastero Benedettino

I sensi raccontano i Faraglioni di Panarea

Lipari, dove la storia si intreccia con i vulcani creando l’archeologia

La pòlis dei vivi e la necròpolis dei morti

La Malvasìa delle Lipari DOC

Le Terme di San Calogero

L’eruzione del 2002-03

Gli elementi morfologici sottomarini delle Isole Eolie

Pollara, tra poesia e bellezza

Salina, l’isola verde dalle montagne gemelle

Le Eolie, dove è nata la vulcanologia

Il villaggio di Capo Graziano

Il Gran Cratere de La Fossa: dove il vulcano diventa uno scultore

Sette isole, decine di vulcani

I sensi raccontano le fumarole del porto di Vulcano

Il Castello di Lipari, “fuso” con la lava

I crateri sommitali

Lipari al centro della storia del Mediterraneo

Panarea, dove mare e vulcani diventano scultori

Stromboli, il vulcano che respira

I Faraglioni di Panarea

I sensi raccontano i crateri sommitali

Alicudi, dove il tempo si è fermato

La parte nascosta delle Eolie

Vulcano, la più giovane tra le opere d’arte Eoliane