L’Etna è uno dei vulcani più attivi e conosciuti al mondo e, anche, un meraviglioso esempio di come la Terra sia ancora in costruzione, con l’emissione di nuovi
magmi
ad ogni secondo.
Questo vulcano è caratterizzato da un’attività eruttiva, praticamente, costante dai suoi crateri sommitali, e da periodiche emissioni di colate laviche dalle zone a più bassa quota.
Queste sono le ragioni che hanno portato, nel 2013, ad inserire l’Etna nella lista
UNESCO
dei beni patrimonio dell’umanità.
Una delle sue caratteristiche principali è il continuo mutare della
tipologia di attività vulcanica
, da attività totalmente effusiva ad attività anche fortemente esplosiva, oltre all’elevato numero di eruzioni a cui da luogo. Tutte caratteristiche che hanno portato negli ultimi 50 anni, dalla nascita della disciplina scientifica della
Vulcanologia
, l’Etna a candidarsi come uno dei laboratori naturali più conosciuti ed utilizzati al mondo.
Sia nella cultura tradizionale popolare che nell’ambito scientifico, il nome Etna è sempre associato alla parola “Monte”, anzi “Muntagna”, in dialetto siciliano.
Questo perché, con i suoi circa 3350 metri di elevazione al di sopra del livello del mare, l’Etna è praticamente visibile da tutta la Sicilia e da buona parte della Calabria ionica.