I Crateri Sommitali

I sensi raccontano i Crateri Sommitali

vista
L’interno dei Crateri sommitali

Se si è fortunati, allenati ed abituati alle elevate quote e al trekking e, soprattutto, se non vi è una eruzione in corso, si può ampiamente fruire dello spettacolo dell’interno dei Crateri Sommitali. Quello che si nota sin da subito sono le alte colonne di gas, sempre presenti dai campi fumarolici sommitali.

udito
Attività interna

Nell’assoluto silenzio, anche senza vedere nuvole di cenere levarsi dal fondo dei crateri, si può distintamente scorgere delle esplosioni: queste non sono altro che delle bolle di gas che esplodono all’interno del condotto vulcanico quando stanno per raggiungere la superficie.

olfatto
L’aria fine

Oltre all’onnipresente odore emanato dalle fumarole dell’area sommitale dell’Etna, quello che qui si percepisce, inspirando l’aria, è che l’ossigeno è veramente poco.
In realtà la quantità di ossigeno nella miscela componente l’aria è la medesima, solo che in questo luogo la pressione atmosferica essendo minore, provoca la rerafazione di tutta la miscela d’aria.

tatto
Il terreno che vibra

Fermandosi, seduti, appoggiando le mani sulla cinta craterica, si sentirà distintamente vibrare il terreno, a causa delle esplosioni che avvengono all’interno del condotto vulcanico.

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