I Crateri Sommitali Etnei

La continua evoluzione dei Crateri sommitali Etnei

Questa è, senza dubbio, la parte più bella ed affascinante della “Muntagna”, essendo il luogo dove più frequentemente avvengono eruzioni, soprattutto a partire dal 2001.
Questa area riveste un fascino particolare anche perché è l’unica zona sommitale di un vulcano attivo al mondo ad avere 4-5 crateri sommitali nettamente distinti tra loro e con comportamenti indipendenti l’uno dall’altro.Tali caratteristiche hanno da sempre incuriosito gli scienziati di tutto il mondo, sebbene non si sia ancora giunti ad una soluzione condivisa da tutti.
L’area dei crateri sommitali non è stata, tuttavia, sempre configurata in questo modo. foto aerea crateri sommitalFino al 1911, nella zona apicale Etnea, era presente un solo Cratere Centrale. Nel 1911, nacque il Cratere di Nord-Est. Successivamente, all’interno del Cratere Centrale si formarono la Voragine (nel 1945) e la Bocca Nuova (nel 1968).
Nel 1971, sul fianco sud-orientale del Cratere Centrale ebbe origine il Cratere di Sud-Est, rimasto attivo fino al 2007. Su di esso si accrebbero altri due nuovi coni che ne aumentarono di molto le dimensioni. Oggi, il Cratere di Nord-Est è, seppur di poco, il punto più alto dell’Etna (3324 metri sul mare, misurato nel dicembre 2015 dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia).

I sensi raccontano la Val Calanna

Empèdocle e la sua passione per l’Etna

Il sistema di faglie delle “Timpe” di Acireale

L’eruzione del 1669 a Catania

La Val Calanna, il primo passo verso un unico grande edificio vulcanico

Il terremoto che cambiò la geografia della Sicilia orientale nel 1693

Acireale e la ricostruzione dopo il terremoto del 1693

I Monti Rossi e la distruttiva eruzione del 1669

Torre del Filosofo: alla base dei Crateri Sommitali (2950 metri)

Le “tacche” della neve

I diversi nomi della “Muntagna”

I sensi raccontano Acireale

L’eruzione del 1928 che distrusse il paese di Mascali

Il primo tentativo al mondo (quasi riuscito) di fermare una colata lavica: l’eruzione del 1991-93

I sensi raccontano I Monti Rossi

I sensi raccontano i Crateri sommitali Etnei

L’Etna: un meraviglioso insieme di diversi tipi di flora

I sensi raccontano Acicastello ed Acitrezza

La montagna vivente

La Valle del Leone e l’Ellittico

L’Ellittico, il primo grande vulcano Etneo

Un vulcano in continua evoluzione

L’Isola Lachea e i Faraglioni di Acitrezza

Acireale e le sue “timpe”

Perché l’Etna è uno dei vulcani più studiati al mondo?

I sensi raccontano la Valle del Leone

L’uomo e il vulcano: come comportarsi? Il rischio vulcanico

I Malavoglia

I sensi raccontano Torre del filosofo

I sensi raccontano il Belvedere dell’Etna

Il Grand Tour in Sicilia

Il Belvedere Etneo

Etna, un laboratorio naturale dove svolgere esperimenti

Il fiume Aci

La continua evoluzione dei Crateri sommitali Etnei

I primi edifici vulcanici dell’Etna, tra Acicastello ed Acitrezza

L’eruzione del 2001 dell’Etna, quando la Montagna sembrava viva

Una fauna ancora tutta da scoprire

L’attività dei Crateri sommitali tra il 2011 e il 2019