La Valle del Leone

La Valle del Leone e l’Ellittico

Nell’alto fianco nord dell’Etna, a 2900 metri di quota, si trova la Valle del Leone, una piccola valle diretta verso mare che si affaccia nella più grande Valle del Bove.
Da qui è possibile avere uno dei migliori punti di vista sul vulcano. Questo è, infatti, il miglior luogo di osservazione del bordo nord della Valle del Bove, costituito totalmente dai prodotti vulcanici dell’Ellittico, un grande centro eruttivo che si è sviluppato tra 60 e 15.000 anni fa.
Cambiando, di poco, la visuale verso l’orizzonte, la vista della Valle del Bove si manifesta in tutta la sua interezza, lasciando senza fiato, poiché, da oltre 2900 metri di quota, si vede tranquillamente il mare a pochissima distanza!
Se spostiamo ancora, leggermente, il nostro sguardo verso destra, si osserva qualcosa la cui presenza ci sovrasta, sin dal momento in cui si arriva alla Valle del Leone: i crateri sommitali dell’Etna.
Con i loro quasi 3400 metri, ma, soprattutto, con il continuo fuoriuscire di gas, essi ci danno la netta sensazione di come il vulcano sia vivo sotto i nostri piedi.
Se ci orientiamo verso nord, possiamo ammirare un panorama inatteso: la vista di tutta la Sicilia settentrionale e dell’intero arcipelago delle Isole Eolie! Infine, concludendo il nostro giro di osservazione a 360°, si nota una casa con una cupola: questa è lo storico Osservatorio Etneo , uno dei più alti osservatori al mondo su vulcani attivi, ripristinato, da poco, ad opera dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.Le Eolie viste dall’Etna

Un vulcano in continua evoluzione

Torre del Filosofo: alla base dei Crateri Sommitali (2950 metri)

Perché l’Etna è uno dei vulcani più studiati al mondo?

L’Ellittico, il primo grande vulcano Etneo

L’Etna: un meraviglioso insieme di diversi tipi di flora

Empèdocle e la sua passione per l’Etna

La continua evoluzione dei Crateri sommitali Etnei

Etna, un laboratorio naturale dove svolgere esperimenti

I sensi raccontano la Valle del Leone

La Val Calanna, il primo passo verso un unico grande edificio vulcanico

Il sistema di faglie delle “Timpe” di Acireale

Il Belvedere Etneo

Il primo tentativo al mondo (quasi riuscito) di fermare una colata lavica: l’eruzione del 1991-93

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L’uomo e il vulcano: come comportarsi? Il rischio vulcanico

Acireale e le sue “timpe”

L’eruzione del 1669 a Catania

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I Malavoglia

L’attività dei Crateri sommitali tra il 2011 e il 2019

Il fiume Aci

L’Isola Lachea e i Faraglioni di Acitrezza

Il terremoto che cambiò la geografia della Sicilia orientale nel 1693

Acireale e la ricostruzione dopo il terremoto del 1693

I primi edifici vulcanici dell’Etna, tra Acicastello ed Acitrezza

I sensi raccontano Acireale

L’eruzione del 2001 dell’Etna, quando la Montagna sembrava viva

I sensi raccontano la Val Calanna

La Valle del Leone e l’Ellittico

La montagna vivente

L’eruzione del 1928 che distrusse il paese di Mascali

I sensi raccontano Torre del filosofo

I sensi raccontano il Belvedere dell’Etna

I sensi raccontano I Monti Rossi

Una fauna ancora tutta da scoprire

Le “tacche” della neve

I Monti Rossi e la distruttiva eruzione del 1669

Il Grand Tour in Sicilia

I diversi nomi della “Muntagna”