Il Monte Etna

Un Vulcano in continua evoluzione

La costruzione dell’edificio vulcanico dell’Etna per come lo vediamo oggi, con i suoi quasi 3400 metri di elevazione , è il risultato della sovrapposizione, durante gli ultimi 500.000 anni, di diversi centri eruttivi la cui posizione è cambiata nel tempo.
L’Etna “nasce” dunque 500.000 anni fa. I prodotti vulcanici più antichi si trovano nella zona tra Acicastello ed Acitrezza, subito a nord di Catania. Questi centri eruttivi risalenti ad età precedenti, si sono sviluppati all’interno di un golfo, che è stato nei millenni riempito sia dai prodotti lavici sia dai depositi alluvionali del fiume Simeto, l’attuale Piana di Catania.
Le colate laviche meno recenti affiorano nell’area di Adrano e risalgono a 330.000 anni fa.
Tra i 250 e 130.000 anni fa l’attività si è spostata più a nord, costituendo una catena lineare di vulcani nella zona delle attuali Timpe di Acireale.
Tra i 130 e i 67.000 anni fa l’attività si è, in seguito, spostata verso l’interno, nella zona dell’attuale Valle del Bove: qui si sono formati, e distrutti, nel tempo diversi centri eruttivi, il più importante dei quali è sicuramente il Trifoglietto.
Tra i 67 e i 15.000 anni fa l’attività si è manifestata ancor più verso l’interno, andando a coincidere con l’attuale edificio vulcanico: è il periodo dell’Ellittico, un grande stratovulcano che ha probabilmente raggiunto i 3700 metri di elevazione.
15.000 anni fa, infine, è iniziata l’attuale epoca eruttiva, quella del Mongibello, all’interno della quale si è avuta, anche, la formazione della Valle del Bove.

La Valle del Leone e l’Ellittico

Acireale e la ricostruzione dopo il terremoto del 1693

Etna, la montagna vivente

Perché l’Etna si è formato proprio in quella posizione geografica?

L’uomo e il vulcano: come comportarsi? Il rischio vulcanico

Le prime manifestazioni vulcaniche Etnee tra Acicastello ed Acitrezza

I sensi raccontano la Valle del Leone

Empèdocle e la sua passione per l’Etna

L’eruzione del 1928 che distrusse il paese di Mascali

L’attività dei Crateri Sommitali tra il 2011 e il 2019

I Monti Rossi e la distruttiva eruzione del 1669

Il terremoto che cambiò la geografia della Sicilia orientale nel 1693

I sensi raccontano la Val Calanna

I sensi raccontano i Monti Rossi

Il fiume Aci

Etna, terroir vinicolo d’eccellenza

Il monitoraggio vulcanico e la previsione delle eruzioni

L’eruzione del 2001 dell’Etna, dove l’approccio con i vulcani è cambiato

Un insieme faunistico ancora tutto da scoprire

Acireale e le sue “timpe”

Il sistema di faglie delle “Timpe” di Acireale

I sensi raccontano il Belvedere dell’Etna

I sensi raccontano i Crateri Sommitali

I sensi raccontano Torre del Filosofo

L’Isola Lachea e i Faraglioni di Acitrezza

Le “tacche” della neve

Un Vulcano in continua evoluzione

L’Ellittico, il primo grande vulcano Etneo

L’eruzione del 1669 a Catania

I sensi raccontano Acireale

Il Grand Tour in Sicilia

Torre del Filosofo: alla base dei Crateri Sommitali (2950 metri)

L’Etna: un meraviglioso insieme di microclimi e di vegetazione

I sensi raccontano Acicastello ed Acitrezza

La continua evoluzione dei Crateri Sommitali Etnei

La Val Calanna, il primo passo verso un unico grande edificio vulcanico

I diversi nomi della “Muntagna”

Il Belvedere Etneo

I Malavoglia