La liberazione di tutti questi ambienti permise di ridare all’edificio il suo assetto distributivo primigenio, riconoscendone anche le caratteristiche d’uso originarie in rapporto alla loro posizione.
Terminato il restauro della parte strutturale dell’involucro, negli anni successivi fino quasi al finire del 2000 si provvide al restauro delle altre parti decorative dell’edificio con particolare attenzione agli stucchi originali, ritrovati ancora intatti nelle
muqarnas
dei piani superiori, fortunatamente preservati perché coperti occultati dai controsoffitti d’epoca.Alla fine degli anni novanta, del secolo scorso, si avviò un importante cantiere nella
sala della Fontana
, con il recupero degli stucchi e delle decorazioni barocche, in stato di degrado e principalmente dedicato al restauro delle superfici mosaicate e degli elementi lapidei scultorei.