Una traccia rilevante, tuttora, visibile all’interno dell’architettura del Duomo di Monreale, è da ricondurre all’ arcivescovo
Giovanni Ruano
a cui si deve la costruzione della cappella del Crocifisso, sua opera principale all’interno del Tempio.Essa fu consacrata nel 1692, dopo un breve periodo di lavori intercorsi tra la data di progettazione, ascrivibile al1686, su disegno del cappuccino
Fra Giovanni da Monreale
il cui lavoro fu continuato dal gesuita
Angelo Italia
, e il suo completamento avvenuto nel 1690.
Il decoro con
temi sacri e profani
del
portale
, situato nella parte laterale della Cappella del Sacramento, a cui si accede dall’ala sinistra del transetto, fa già presupporre l’intento celebrativo insito in questo spazio rivolto alla venerazione per il crocifisso e, al contempo, dedicato alla sepoltura dello stesso arcivescovo e dei suoi successori.
Dall’architettura di questo luogo, costituito da una
volta a botte
ribassata, è possibile risalire all’originario collegamento tra la Chiesa e il
Palazzo Reale
, eliminato dal
cardinale Giovanni Borgia
per costruire una strada e, in seguito, ripristinato attraverso l’adozione di un passaggio coperto contraddistinto da pareti in marmo grigio.
Già da questa zona, diventa imprescindibile il richiamo alla famiglia del suo fondatore, che si evince dalla presenza di stemmi che raggiungono i costoloni visibili sulla volta.