Il corpo centrale: le navate
La Cattedrale di Palermo

La cattedrale nei secoli

Destino comune, alla maggior parte delle chiese romaniche, fu quello di essere state trasformate nei secoli successivi, secondo il gusto del tempo. Alcune furono profondamente modificate e altre decorate con composizioni aggiunte, senza comunque alterarne i caratteri originari.
Analoga sorte toccò alla cattedrale di Palermo che fu oggetto di numerosi e svariati interventi di trasformazione, restauro e abbellimento a partire dal XV secolo fino ai primi anni del Settecento. Tali opere non cambiarono le caratteristiche strutturali della fabbrica e si limitarono a inserire ulteriori spazi per il clero e per il culto, sagrestie e cappelle laterali dedicate ai santi venerati in città. Le murature interne furono abbellite con decorazioni affrescate e stucchi con festoni e ghirlande alla “ maniera barocca ”, e altre opere artistiche.
Nella seconda metà del XVIII secolo, le condizioni generali della fabbrica si presentavano malandate e necessitavano di urgenti interventi. Fu così che il l’ Arcivescovo Filangeri con il Capitolo della cattedrale formulò una supplica al Re, regnate Ferdinando IV di Borbone , perché intervenisse “a ridare decoro e dignità alla madre chiesa della Città”.

La cattedrale nei secoli

Iconografie duecentesche decorano il soffitto ligneo della navata centrale progettato con soluzioni inedite

Le cattedrali dei Re

Sotto le crociere del Bema

La cappella di san Benedetto

Uno spazio tra visibile ed invisibile

La paradisiaca “conca d’oro” che abbraccia Palermo: un nome dagli innumerevoli volti attraverso il tempo

Le funzioni di culto

Un palinsesto della Storia

Le navate laterali

La cappella dei Re

La madonna Odigitria

Temi biblici animati dalla luce sfolgorante delle vetrate che si affacciano sulle navate

Stratificazioni culturali, di diversa origine, decorano le absidi esterne

Un soffitto mirabile

Il cimitero dei re

I legami degli Altavilla con gli ordini monastici in Sicilia

La facciata decorata

Il coro: cuore pulsante della cattedrale

La quadratura del cerchio

La città medievale tra monachesimo ed aristocrazia feudale

L’Ecclesia munita

L’equilibrio tra architettura e luce

Una commistione di stili pervade le decorazioni pavimentali

Il grande presbiterio: uno spazio unico per la cattedrale

L’area del Santuario

Le modifiche architettoniche della fabbrica del Duomo dopo la morte di Ruggero II e le trasformazioni del chiostro

La Bibbia di Pietra

Il substrato culturale attraverso il tempo

Le torri e la facciata occidentale

Il disegno strategico di Ruggero II

La cappella ritrovata

La Cattedrale di Gualtiero

I sarcofagi in porfido: regalità e potere

Una polisemia di forme e contenuti ad alto livello artistico

Tempus Fugit: un progetto strategico realizzato in un breve periodo

Un albero pieno di vita

La cappella di san Castrense: importante testimonianza rinascimentale

Ruggero II d’Altavilla: un sovrano protetto da Dio

La decorazione musiva

La cappella perduta

Il progetto originario

Ricognizione delle tombe reali

Una controversa interpretazione

Le trasformazioni nei secoli

Il portico laterale: un insieme di eleganza e leggerezza delle forme

Le decorazioni interne

La Bibbia scolpita su pietra

Palermo felicissima urbe

Il portale marmoreo: un intimo dialogo tra complessi aspetti ornamentali e struttura formale

La grande restaurazione

Il portico meridionale

Le colonne della navata centrale: lo studio meticoloso dell’ordine d’insieme

La Cappella di S. Maria Maddalena

Gli spazi liturgici della Protesis e del Diaconicon

Un chiostro dalle accentuate varietà stilistiche

L’impronta del re

Le trasformazioni dell’aula attraverso i secoli

Le torri prospicenti la facciata adibite a campanari

La costruzione della cattedrale di Monreale tra mito e risvolti storici

Un popolo venuto dal Nord

Una nuova cattedrale

Caratteristiche dell’architettura religiosa in epoca romanica

L’inizio del cantiere

Una architettura religiosa normanna in Sicilia con influenze islamiche

I mosaici delle absidi

Cefalù: testimonianze insediative attraverso il tempo

Due torri inizialmente simili, variate nel tempo

Dalla porta maggiore alle navate: l’invito ad un percorso di fede

Un disegno compositivo che coniuga esempi nordici con nuovi linguaggi artistici, attraverso i secoli

Una cappella dall’autore ignoto basata su ripetute simmetrie

Giardini ed architetture come sfondo alla città di Palermo

La navata più lunga

Da Moschea a Cattedrale

Il plasticismo del portico principale e la monumentale porta bronzea di bonanno pisano

Il dialogo tra le architetture del complesso monumentale

La cappella del crocifisso: uno scrigno d’arte creato su modello precedente

I mosaici del Presbiterio

Il chiostro: un luogo tra la terra ed il cielo

Oltre l’armonia delle proporzioni

La cattedrale di Cefalù: un cantiere in mutamento tra slancio di fede e controllo sul territorio

Elementi artistici nella nave di Pietro