L’aula centrale, in periodo medievale, era usata per la sua funzione canonica e cioè il luogo dell’assemblea dei cristiani che assistevano alle sacre funzioni, mentre le due navate laterali assumevano il ruolo di ambulacro di servizio.
Fino al XV secolo, l’assetto interno della chiesa rimase pressoché immutato.
Solo a partire dal Cinquecento, anche sulla spinta della
Controriforma
, la struttura del corpo centrale si adeguò alle nuove esigenze di culto, con l’apertura di
nuove cappelle
sui fronti delle navate laterali, che divennero pertanto luogo di transito e sosta per accedere ai luoghi dedicati a vari Santi o destinati alla conservazione delle reliquie; l’aula centrale fu adibita anche a sede di manifestazioni religiose, non necessariamente legate al rito della messa. A partire dal XVII secolo l’interno della cattedrale, in sintonia con lo stile barocco del tempo, fu oggetto di sfarzosi addobbi con artefatti effimeri, di notevole effetto scenico, realizzati in occasione delle grandi feste religiose.
Abbellimenti e macchine sceniche che hanno interessato anche l’esterno, in occasioni di particolari cerimonie come nel caso degli “
atti pubblici di Fede
” durante il periodo dell’
Inquisizione
.