Il chiostro del convento è il luogo intorno al quale si organizzava la vita dei frati.
Nello specifico, quello di San Francesco riflette, nel suo sobrio e rigoroso aspetto, lo spirito di povertà della famiglia dei frati mendicanti. Dopo aver subìto il disastroso terremoto del 1693 e i bombardame...
La cappella neogotica del seminario: simboli, luce e spazialità
La cappella fu progettata in stile neogotico dall'ingegnere milanese Ambrogio Molla e inaugurata nel 1933 dal vescovo Giovanni Bargiggia.
Essa è introdotta da uno scalone su cui si inserisce un [approfondimenti id="8958" testo_link="nartèce"] delimitato da tre arcate; lo spazio era riservato nell...
Adiacente alla chiesa di San Francesco d'Assisi all'Immacolata, sorge il complesso conventuale dei frati francescani, il più vasto della città, situato sulla sommità di una delle colline di Caltagirone e fondato nel 1236 ad opera del Beato Riccardo. Un complesso tanto importante da prevedere una ...
Gli elementi rappresentativi della Chiesa di San Francesco d’Assisi all’Immacolata
Tra gli elementi che caratterizzano l'imponente chiesa di San Francesco d'Assisi all'Immacolata si distingue la cupola, coronata da sfere in terracotta smaltata e articolata in otto sezioni che ospitano grandi finestroni.
La cupola è rimasta incompiuta a causa di un tragico crollo avvenuto nel 170...
Superato il Ponte di San Francesco si erge, sull'omonima piazza, la maestosa chiesa di San Francesco D'Assisi all'Immacolata. L'edificio originario fu costruito nel 1236 per mano di Beato Riccardo, uno dei più devoti seguaci di San Francesco, poi ampliato, alcuni secoli dopo, sotto la direzione di ...
La Madonna dei Conadomini e l’arte della devozione
La preziosa opera fu portata a Caltagirone dalla nobile famiglia dei Campochiaro e donata alla Chiesa Madre alla fine del XVI secolo. L'opera è formata da due lati entrambi dipinti, ovvero due icone o "cone". Durante le celebrazioni l'opera veniva esposta dal lato del Cristo, chiamato anche Dominus...
L'interno della chiesa presenta una spazialità austera e proporzionata: una pianta a croce latina con le tipiche tre navate e una luce diffusa che esalta i piccoli dettagli della sobria [approfondimenti id="8790" testo_link="trabeazione"], lasciando in penombra le navate laterali.
Il movimento del...
La chiesa si innalza con la sua austera mole sulla collina del centro storico di Caltagirone.
Per raggiungerla dal basso è necessario percorrere i 142 scalini maiolicati dell’omonima [approfondimenti id="8940" testo_link="scala"] monumentale, costruita nel 1606 per unire la Chiesa con il Palazzo...
Una delle più antiche arti di Caltagirone è la produzione della ceramica, una storia millenaria di sapienza e tradizione. Le scoperte dell'archeologo [approfondimenti id="8932" testo_link="Paolo Orsi"] testimoniano che la produzione di maioliche è precedente al dominio islamico. Essa infatti era ...
Il Monte delle Prestanze nel nuovo impianto urbanistico
La città, colpita dal terremoto, fu ricostruita nello stesso luogo mantenendo il precedente impianto urbanistico e inserendovi gli splendidi nuovi edifici in stile barocco.
La città di Caltagirone divenne un esempio di pianificazione urbana per le altre città colpite dal sisma del 1693, in parti...
MiC – Ministero della Cultura
Legge 77/2006 - Misure Speciali di Tutela e Fruizione dei Siti Italiani di Interesse Culturale, Paesaggistico e Ambientale, inseriti nella “Lista Del Patrimonio Mondiale”, posti sotto la Tutela dell’ UNESCO Regione Siciliana.
Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.