Peristilio quadrangolare

Il Peristilio della villa

Nella Villa del Casale il Peristilio assume un ruolo significativo per raccordare i vari ambienti della Villa, esso ha una dimensione planimetrica di circa 30 metri per 20, di forma quadrangolare. Il porticato colonnato che lo circonda, collega, a nord, la zona degli appartamenti privati e di servizio.Il percorso ascendente, nella zona sud, permette di accedere, attraverso un vano di passaggio, agli ambienti collegati al Triclinio e allo Xystus ; lungo tale percorso sul porticato si affaccia la Diæta di Orfeo, ambiente di rappresentanza forse destinato alla musica e, in sequenza, una anticamera collegata alla stanza detta delle Palestrite, per il mosaico che la decora. Sul lato sud, il porticato è in diretto rapporto con il vestibolo ; su tale parte si aprono due piccoli vani, il primo collegato alla piccola latrina privata riservata agli abitanti della Domus, il secondo che permette l’accesso alle Terme attraverso un ambiente di passaggio che, con l’ausilio di alcuni gradini risolve il dislivello con la sottostante Aula biabsidata . Di rilievo sul lato nord, un altro ambiente più aulico, il cui ingresso, come per la Diæta di Orfeo, è sottolineato da due colonne; si tratta della Diæta della Piccola Caccia, una sala da pranzo dedicata al Dominus e alla sua famiglia.Sul fronte orientale l’ampiezza del porticato è ridotto, per la presenza di tre ripide scalinate che, con pochi gradini risolvono il dislivello per salire sulla grande ambulacro , detto della Grande Caccia, per le decorazioni musive qui rappresentate, un corridoio lungo circa 60 metri che disimpegna gli appartamenti privati e dà accesso alla grande Basilica .Al centro del Peristilio si trova una grande vasca ,  con una tipologia mista tra la fontana e la natatio, ovvero una piscina; il pavimento dell’atrio, così come pure i bordi esterni della fontana, era ricoperto da lastre marmoree, come evidenziato durante i recenti restauri. Tutto l’ambiente, per come d’uso, doveva essere abbellito con piante, decorate con l’ arte topiaria , luoghi di sosta e statue.

Una decorazione che segna il tempo

La residenza tardoantica: Locus Amoenus e centro di attività amministrative nel cuore della Sicilia

Una sfida fra le forze del cielo e della terra

Le terme tra benessere e socialità

Un ambiente aulico dedicato al mito di Arione

Gli ambienti a carattere semipubblico

Indizi per la datazione

Due colonne segnano l’ingresso ad un ambiente importante

Gli ambienti della villa riflesso del suo proprietario

Uno spazio tra pubblico e privato

La disposizione degli ambienti

Il Latifondo

Un ambiente dedicato al mare

Una grande sala per i banchetti

Una stanza dedicata alla musica

Le creature del mare

Le stanze dell’Otium

Gli ambienti della villa a destinazione pubblica

Il Peristilio della villa

Un cortile al centro della casa

La colazione all’aria aperta

La stanza degli amorini pescatori

Pars fructuaria e pars rustica

L’età d’oro: ipotesi sul periodo di costruzione della villa

Il luogo dell’accoglienza

Il sacrificio campestre

La composizione degli spazi

Le dodici fatiche di Ercole

Il mito di Orfeo

Il mito di Ulisse e Polifemo

Il porticato con una pavimentazione animata

La mansio una stazione di sosta

La stanza degli amorini vendemmiati

Il mito di Eros e Pan

Una stanza con una decorazione vivace

Le decorazioni dell’ambulacro

La mansio di Sophiana

La stanza delle stagioni

Il frigidario: un ambiente aulico

La rappresentazione della Virtus

Il riflesso del Dominus tra mito e realtà