il Contesto - il Territorio

La mansio una stazione di sosta

Fin dall’epoca dell’Imperatore Augusto, che istituì il cursus publicus ossia un sistema postale destinato a controllare e amministrare il vasto territorio dell’Impero, per consentire che la posta si potesse muovere con profitto all’interno della rete stradale romana, erano necessari luoghi in cui soggiornare la notte, trovare ristoro e sostituire i cavalli. A tali necessità provvedevano le mansiones, particolari strutture, il cui nome trae origine dal verbo manere che in latino significa fermarsi, soggiornare. Esse si disponevano a diverse distanze tra loro ma, in genere, permettevano al viaggiatore di essere raggiunte nell’arco di una giornata di cammino.
La mansio di Sophiana si trovava lungo uno di questi percorsi, elencato nell’ Itinerarium Antonini una via pubblica che congiungeva Agrigento a Catania per poi proseguire verso Roma.

La stanza delle stagioni

Il riflesso del Dominus tra mito e realtà

Le terme tra benessere e socialità

Una decorazione che segna il tempo

Pars fructuaria e pars rustica

L’età d’oro: ipotesi sul periodo di costruzione della villa

Una sfida fra le forze del cielo e della terra

Il mito di Eros e Pan

Le dodici fatiche di Ercole

Una grande sala per i banchetti

La stanza degli amorini vendemmiati

Il luogo dell’accoglienza

La stanza degli amorini pescatori

La rappresentazione della Virtus

Un ambiente aulico dedicato al mito di Arione

La residenza tardoantica: Locus Amoenus e centro di attività amministrative nel cuore della Sicilia

La mansio di Sophiana

Indizi per la datazione

La mansio una stazione di sosta

Gli ambienti della villa a destinazione pubblica

Le stanze dell’Otium

La composizione degli spazi

Gli ambienti a carattere semipubblico

Il Peristilio della villa

Gli ambienti della villa riflesso del suo proprietario

La disposizione degli ambienti

Il frigidario: un ambiente aulico

Il mito di Ulisse e Polifemo

Le decorazioni dell’ambulacro

La colazione all’aria aperta

Le creature del mare

Il Latifondo

Una stanza dedicata alla musica

Un cortile al centro della casa

Il sacrificio campestre

Un ambiente dedicato al mare

Il mito di Orfeo

Due colonne segnano l’ingresso ad un ambiente importante

Una stanza con una decorazione vivace

Il porticato con una pavimentazione animata

Uno spazio tra pubblico e privato