Nei mosaici della Villa romana del Casale sono spesso raffigurati amorini , inseriti in contesti non sempre realistici. L’analisi dettagliata dell’ornato musivo di questa stanza, a cui si accede attraverso un’entrata interna posta sulla parete nord del vano precedente descrive, invece, su due registri, una scena di genere, rappresentata con estrema cura per il dettaglio dei particolari.Sebbene la decorazione del mosaico non permetta di comprenderne una specifica destinazione d’uso, sembra di poter assistere ad una battuta di pesca, immersa in un paesaggio idilliaco.Tra i due registri, nell’ampia distesa d’acqua, sono immersi due amorini alati che catturano a mani nude varie tipologie di pesci.