La scena del mito di Arione si svolge al centro dell’Aula. Entro una cornice è raffigurato su più registri un
Tìaso marino
, uno dei temi più ricorrenti nell’iconografia antica, specialmente nei mosaici di soggetti legati a vedute marini, immagini che rimandano a paesaggi ideali, più volte presenti in altri ambienti della Villa del Casale.Il corteo marino è popolato da
Ittiocentauri
,
Tritoni
,
Nereidi
e da un’innumerevole varietà di animali acquatici e terrestri e tra questi, sono raffigurati anche alcuni
amorini
.Al centro della composizione, si staglia la figura di
Arione
, coperta da un manto, mentre suona una cetra, cavalcando il dorso di un delfino.Sopra di lui, due eroti in volo tendono un drappo che riprende, nel movimento, il panneggio di una delle ninfe distese sugli scogli ad ascoltare la sua musica.Sono inoltre raffigurati altri esseri mitici, tra cui un mostro marino, animano le acque di questo grande quadro, raffigurato con onde segnate da linee rette o a zig zag.
Nella zona absidale, che si può ipotizzare ospitasse i letti per il Triclinio, si colloca una monumentale figura di
Oceano
, padre di tutte le acque, attorniata da una ricca fauna marina, che richiama numerosi esempi nordafricani.