Nel mosaico pavimentale della zona centrale, Ercole
è evocato tramite le sue gesta, l’eroe protagonista non viene mai raffigurato ma è sostituito dagli effetti della sua forza contro i nemici già sconfitti. Nella Gigantomachia
, epica lotta tra gli dei dell’ Olimpo
e i Giganti, questi ultimi, dai corpi possenti ed espressivi, sono effigiati come anguipedi, ovvero con la parte al di sotto del ginocchio a forma di serpente.
La raffigurazione dei temi, legati alle gesta di Ercole, ha fatto propendere alcuni studiosi ad un accostamento con Massimiano
, identificato come possibile proprietario o forse anche come ospite di riguardo nella Villa per il suo appellativo di Erculeo.
Nell’ultima scena infine, che rappresenta il mito di Licurgo e Ambrosia
, legata alla tematica dionisiaca, si può osservare il momento in cui Licurgo, re della Tracia e ostile al culto del dio del vino, tenta di uccidere con un’ascia bipenne la baccante Ambrosia, provvidenzialmente aiutata da un corteo di Menadi
e tramutata in vite da Dioniso stesso.
Come rivela questo mito, un soggetto particolarmente frequente nei mosaici della villa tardo-antica sono le metamorfosi, simbolo dell’eterno rapporto tra l’uomo e la natura circostante.
La residenza tardoantica: Locus Amoenus e centro di attività amministrative nel cuore della Sicilia
Le dodici fatiche di Ercole
Il mito di Eros e Pan
La stanza delle stagioni
Le decorazioni dell’ambulacro
Il porticato con una pavimentazione animata
Un cortile al centro della casa
Le terme tra benessere e socialità
La colazione all’aria aperta
Una sfida fra le forze del cielo e della terra
Due colonne segnano l’ingresso ad un ambiente importante
La mansio di Sophiana
Un ambiente dedicato al mare
Una decorazione che segna il tempo
Le stanze dell’Otium
Il mito di Orfeo
Uno spazio tra pubblico e privato
Indizi per la datazione
La stanza degli amorini vendemmiati
Il luogo dell’accoglienza
Gli ambienti della villa riflesso del suo proprietario
Il Latifondo
Una stanza con una decorazione vivace
Pars fructuaria e pars rustica
Il Peristilio della villa
La composizione degli spazi
Il riflesso del Dominus tra mito e realtà
La disposizione degli ambienti
L’età d’oro: ipotesi sul periodo di costruzione della villa
Le creature del mare
Il sacrificio campestre
La rappresentazione della Virtus
Il frigidario: un ambiente aulico
Gli ambienti a carattere semipubblico
Un ambiente aulico dedicato al mito di Arione
Il mito di Ulisse e Polifemo
Gli ambienti della villa a destinazione pubblica
Una stanza dedicata alla musica
La mansio una stazione di sosta
MiC – Ministero della Cultura
Legge 77/2006 - Misure Speciali di Tutela e Fruizione dei Siti Italiani di Interesse Culturale, Paesaggistico e Ambientale, inseriti nella “Lista Del Patrimonio Mondiale”, posti sotto la Tutela dell’ UNESCO Regione Siciliana.
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Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.