Le scene rappresentate nei mosaici della Villa romana del Casale, oltre ad avvicinarci al profilo del suo Dominus, suggeriscono anche alcuni quesiti rimasti tutt’ora irrisolti dagli studiosi.
La maggior parte di questi ritiene che l’edificio tardoantico e la sua decorazione musiva siano stati realizzati in un’unica fase, ma non si è ancora giunti all’identificazione di un preciso lasso di tempo.
L’osservazione dello Stile e dei soggetti rappresentati nei mosaici di alcuni ambienti, ha condotto gli storici dell’arte ad una possibile datazione che oscilla tra il 320 e il 360 d.C.
A questa ipotesi si contrappone un’ulteriore teoria che riporta ad un periodo compreso tra il 290 e il 312 d.C.