Diodòro racconta che Esseneto, famoso atleta akragantino, vinse per due edizioni di seguito delle Olimpiadi la gara dello stadio, una disciplina simile alle gare di corsa odierne; per questo motivo l’atleta, di rientro dalle competizioni, entrò in città con una scorta di 300 bighe trainate da cavalli bianchi, in un ingresso solenne e trionfale, mentre la folla lo acclamava a gran voce.
Gli esultanti festeggiamenti si conlcusero, sempre secondo Diodòro, nello stadio di Akragas, a noi non pervenuto.