Attraverso le gallerie sotterranee è possibile trovare alcune tombe dall’aspetto singolare, coperte da lastre che presentano tre fori sulla superficie.
Si avverte immediatamente la forza sacrale e la bellezza di un rito antico: il refrigérium, letteralmente “il rinfresco”, ovvero la cerimonia del banchetto funebre che aveva lo scopo di “nutrire” l’anima del defunto e di favorirne il passaggio alla vita eterna.
Attraverso i fori praticati sulla lastra di copertura, durante il banchetto, i vivi consolavano i morti versando vino, latte e miele.
Il refrigérium costituiva un augurio di partecipazione al convito celeste e avveniva durante il periodo di lutto (il terzo, il settimo, il nono, il trentesimo e il quarantesimo giorno dopo la morte del defunto).