Diverse testimonianze letterarie raccontano come le terme dell’Urbe fossero tutt’altro che dei luoghi silenziosi. I bagnanti si trovavano a discutere chiassosamente su argomenti di attualità e politica, i giocatori contavano a squarciagola i passaggi che riuscivano a fare con i palloni, mentre le estetiste parlavano, a gran voce, con le matrone che si sottoponevano ai loro trattamenti. Tutti questi schiamazzi creavano quindi una gran baraonda, in cui gli antichi romani, però, riuscivano comunque a rilassarsi.