In età imperiale avanzata le terme diventarono un luogo di perdizione, severamente criticato dagli stessi romani.
Nei portici che circondavano le strutture, infatti, erano presenti innumerevoli botteghe di osti e bettolieri dove facilmente si trovava cibo, di ogni tipo, dolce o salato e ci si poteva ubriacare con il vino. Era quindi molto comune riunirsi in questi luoghi, tra un bagno e l’altro, per cibarsi abbondantemente e brindare ripetutamente con i calici colmi di vino.