I quattro elementi

Introduzione al percorso


Fuoco, aria, acqua e terra sono i quattro elementi naturali terrestri, che  guideranno i viaggiatori nell’esplorazione di Siracusa e Pantalica  in questo percorso.
Il sito, grazie alla storia, alla ricchezza e alla varietà del suo territorio, è da sempre meta di viaggiatori affascinati dal bianco della sua roccia calcarea, dall’azzurro dei suoi fiumi e del mare in cui si rispecchia l’isola di Ortigia, che diventa sottofondo silenzioso per i più significativi monumenti di Siracusa.
Architetture, sculture e resti archeologici sono, infatti, presenze tangibili di un glorioso passato.
Il mare penetra all’interno dell’isola, trasformandosi in fonte e dando, al contempo, vita anche gli aspetti mitologici della città.
Ai suoi luoghi, tra vicoli e piazze, regala una bellezza triste e malinconica, intima espressione dell’unione fra la natura e l’uomo. Attraverso l’analisi delle diverse tappe, è possibile individuare lo stretto legame tra Siracusa e tutti gli elementi naturali:

  • Il fuoco racchiude in sé il principio della vita. Questo elemento, simbolo di luce e di calore, può essere associato ai sentimenti e alle passioni umane rappresentate durante le tragedie al Teatro Greco, così come alla cottura dei cibi durante gli antichi riti sacrificali, e alle tradizioni culinarie.
  • L’aria, energia vitale che respiriamo, rimanda al cielo e, quindi, al mondo del divino e dell’aldilà: alla religione. Questo elemento abbraccia, nel nostro percorso, proprio i luoghi di culto della città siracusana, che subirono, nei secoli, continue trasformazioni; massimo esempio ne è la Cattedrale di Siracusa, costruita in epoca bizantina sulla solida struttura del tempio greco di Atena, ancora visibile.
  • L’acqua, fonte di vita, assume a Siracusa un ruolo privilegiato. Dal mare che bagna Ortigia e in cui si aprono i suoi due porti, ai fiumi e alle sorgenti, come il Ciane o la fonte Aretusa, lo scorrere dell’acqua è indissolubilmente legato alle vicende di dei, eroi, uomini, la cui memoria si intreccia con la storia della città.
  • La terra, infine, solida e rigogliosa, simboleggia la materia primordiale, accoglie la vita e rimanda, quindi, al mondo della fisica, all’archeologia, e a quanto si nasconde sotto il terreno facendosi portavoce di una storia passata.
La fontana di Diana in Piazza Archimede

La Giudècca e l’acqua. I bagni rituali: il Miqweh di Casa Blanca

La Giudècca e l’aria. La Basilica di S. Giovannello

La Giudècca e l’elemento terra. Tra giardini e botteghe artigiane

Pantalica e l’acqua: il Mito del Fiume Ànapo

Le naumachie: battaglie navali al teatro

La Giudècca e il fuoco. La cucina nella religione ebraica

L’interno della Cattedrale di Siracusa

Pantalica e l’aria. Nel cielo di Pantalica: dai falchi ai pipistrelli

Pantalica e il fuoco. L’età dei metalli: oggetti della cultura di Pantalica

Neàpolis e il fuoco. L’Altare di Ierone e il fuoco sacrificale

Neàpolis e l’elemento terra. I luoghi dello spettacolo: il teatro greco e l’anfiteatro romano

Un viaggio a Pantalica

Ortigia e il fuoco. Archimede e l’invenzione degli specchi ustori

La Cattedrale di Siracusa

Ortigia e l’elemento aria. Gli dei dell’Olimpo e il tempio di Apollo.

La Neàpolis e l’elemento aria. L’Orecchio di Dionisio

Pantalica e l’elemento terra

Ortigia e l’acqua. La Fonte Aretusa

La Giudècca

La natura nella Neàpolis

La Neàpolis

Neàpolis e l’elemento acqua. Il Ninfèo

Ortigia e l’elemento terra. La piazza del Duomo: alla scoperta delle origini