Al centro di Piazza Archimede, nel cuore di Ortigia, spicca la bella fontana di Diana. L’opera è stata costruita tra il 1906 e il 1907 dallo scultore Giulio Moschetti, artista molto quotato dell’epoca, noto per la precedente creazione della Fontana di Proserpina a Catania.
La fontana di Diana è la rappresentazione della nota leggenda di Aretusa. Al centro della fontana, si erge nella sua fierezza la figura di Diana, con arco, faretra e cane, gli elementi tipici della dea della caccia, nelle vesti di protettrice della ninfa Aretusa, che si trova ai suoi piedi, estenuata dall’inseguimento dell’amante, ed è sul punto di trasformarsi in fonte d’acqua. La ninfa è rappresentata, nuda, mentre sta per fondersi con le acque sottostanti, mentre intorno scalpitano tritoni su cavalli marini e
pìstrici
che nuotano tra le onde. Questi personaggi mitologici simboleggiano il mare, l’elemento dove si conclude la storia d’amore. Alfeo, alle spalle della dea, osserva la scena con un’espressione sbalordita per ciò che sta avvenendo alla sua amata.
La vasca è infine ornata da alcuni
mascheroni
e stemmi che riprendono lo stile classico. Il monumento è stato realizzato in cemento armato, sia perché questo materiale ha un costo contenuto, sia per le sue caratteristiche di ampia versatilità.