La Giudècca

La Giudècca e l’aria. La Basilica di S. Giovannello

Alla Giudècca l’elemento dell’aria è legato ad una spettacolare chiesa a cielo aperto, che un tempo era la sinagoga del quartiere ebraico: la basilica di San Giovanni Battista, chiamata chiesa di San Giovannello, che si trova in piazza del Precursore.
L’origine della sinagoga è attestata dai documenti d’archivio e dal ritrovamento di due iscrizioni in ebraico oggi murate, una nell’àbside e l’altra nell’attigua Casa Bianca. Il luogo di preghiera della comunità ebraica di Siracusa fu, successivamente, convertito in chiesa cristiana. La facciata in pietra è stata costruita nel 1380. Essa presenta un bellissimo portale e un rosone .

Chiesa San Giovannello
La facciata della Basilica di S. Giovannello, costruita nel 1380, presenta un ampio portale e un rosone, una grande finestra di forma circolare. La sua particolarità risiede nel fatto che il portale, il rosone e la parte più alta della facciata non sono allineati sullo stesso asse verticale e per questo, potrebbero disorientare chi osserva la chiesa dall’esterno. Questa caratteristica è dovuta al fatto che la basilica ha subito nel corso dei secoli molte modifiche ed è stata utilizzata per scopi differenti. Probabilmente l’aggiunta dei due elementi, il portale e il rosone, risale dunque a periodi storici differenti. Sulla sinistra spiccano in alto due celle campanarie. La chiesa appare oggi a cielo aperto, senza tetto. La parte interna ha la forma di una croce ed è suddivisa in tre aree, chiamate “navate”, grazie alla presenza di colonne e archi.

Il portale, il rosone e l’apice della facciata non sono allineati sullo stesso asse verticale e per questo, potrebbero disorientare chi osserva la chiesa dall’esterno. Questa particolarità è dovuta al fatto che la basilica ha subìto nel corso dei secoli molte modifiche ed è stata utilizzata per scopi differenti. Probabilmente l’aggiunta dei due elementi, il portale e il rosone, risale dunque a periodi storici differenti. Sulla sinistra spiccano in alto due celle campanarie. La chiesa appare oggi a cielo aperto, senza tetto, l’interno ha la forma di una croce ed è diviso in tre aree, chiamate “navate“, le quali sono separate da colonne e da archi.

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