L’elemento dell’aria, rappresentato da una speciale grotta chiamata Orecchio di Dionìsio, è legato in questo caso ad un fenomeno acustico: il rimbombo dell’aria tra le strette pareti di questa cavità!
L’area settentrionale del parco archeologico della Neàpolis è caratterizzata dalle cosiddette
latomìe
, dal greco lytos che significa “pietra”. Le latomìe sono infatti delle grotte naturali e la più grande è la latomìa del Paradiso.
All’interno di essa c’è il famoso Orecchio di Dionìsio. Si racconta che questo soprannome fu attribuito da un pittore italiano molto importante:
Caravaggio
. La grotta ha infatti la forma di un orecchio.
Essa è alta circa venti metri ed è molto profonda: lo spazio al suo interno sembra seguire un percorso a forma di “S”, come un piccolo labirinto! Proprio per la sua forma e per la sua profondità, se provate a gridare una parola, il suono sarà amplificato fino a sedici volte! Il suo nome ricorda infatti la caratteristica principale di questo luogo: la sua acustica.