Ortigia

L’Athènaion del tiranno Gelóne

L’Athènaion, o tempio di Atena, oggi inglobato nel Duomo, è stato eretto per volere del tiranno Gelóne con un duplice fine: da un lato, arricchire la città con maestosi monumenti e, dall’altro, festeggiare la vittoria riportata dai Greci sui Cartaginesi durante la battaglia di Himéra nel 480 a.C.
La fabbrica dell’Athènaion, nell’estrema razionalità e austerità del suo progetto, costituì una sorta di modello normativo di architettura greca per le realizzazioni monumentali del primo classicismo in Sicilia. L’edificio, di ordine dorico, era circondato da un colonnato con sei colonne sui lati brevi e quattordici sui lati lunghi.
Al calcare color miele delle cave locali, era associato l’impiego del prezioso e pregiato marmo di Paro, proveniente dalle isole Cicladi utilizzato solo per alcune parti, come la sima , le tegole e i gocciolatoi a testa leonina, stilisticamente simili a quelli in calcare del tempio della Vittoria, a Himéra.
Una testimonianza letteraria dell’Athènaion giunge a noi attraverso le parole del celebre scrittore romano Cicerone, che ne descrive le preziose decorazioni in avorio e oro che ornavano i battenti della porta, in cui spiccava una testa di Gòrgone , cinta da serpenti, e le tavole dipinte che decoravano i muri della cella. Ai lati del frontone si ergevano due acrotèri, eleganti statue in marmo nelle sembianze di vittorie alate. Lo splendore del tempio culminava nello scudo dorato posto alla sommità del tetto. L’arma da difesa brillava riflettendo la luce del sole e, per questo, era un punto di riferimento per chi si avvicinava alla città dal mare.
Le colonne dell’Athènaion sono ancora oggi visibili, inglobate nella struttura del Duomo di Siracusa.

L’architettura della Piazza

L’Orecchio di Dionìsio e la Grotta dei Cordari

La Cattedrale di Siracusa

Pantalica bizantina

Cripta di San Marciano

L’Anfiteatro romano

Gli spettacoli gladiatori

Ebrei popolo errante

Tracce del Cristianesimo a Siracusa

Le Venationes

Leggende e magici echi nelle Latomìe di Siracusa

Piazza del Duomo: un luogo sacro degli antichi greci

La Giudècca, il cuore ebraico nascosto di Siracusa

Siracusa durante la tirannide di Dionigi

Luogo di incontro di mari e civiltà

Le funzioni del Castel Maniace

Le mura Dionigiane: un capolavoro di ingegneria greca

La Siracusa romana, potenza militare grazie al genio di Archimede

La fortificazione spagnola

Il significato culturale della tragedia

Il Castello Maniace

Tempio di Apollo

La Cultura di Pantalica

Il Teatro Greco di Siracusa

L’Athènaion del tiranno Gelóne

L’interno del Duomo di Ortigia

Il Palazzo del Senato

Il Museion e la grotta del Ninfèo

Il Castello Eurìalo

Ortigia. La Venere che sorge dalle acque del mare

La Neàpolis dal passato a oggi

Pantalica: dove la natura e la storia si fondono

I bagni ebraici: il miqveh di Casa Blanca

L’ara di Ieróne II: luogo di sangue e di fuoco

Nel regno del re Hyblon: Pantalica tra storia e leggenda

Le catacombe di San Giovanni

La Chiesa di Santa Lucia alla Badia

La chiesa di San Giovanni alle Catacombe