La Neàpolis

Le Venationes

Un’altra nota forma di spettacolo erano le Venationes, il cui nome deriva dal termine latino venatio, che vuol dire “caccia”.
Esse consistevano in uno scontro tra uomini inermi o armati e belve ferocissime.
Questi spettacoli accrebbero di numero ed importanza grazie alla conquista romana di regioni esotiche, che permise l’approvvigionamento di animali selvaggi sempre più particolari.
Oltre sessanta pantere e leopardi, quaranta orsi ed elefanti vennero catturati nel corso di una caccia offerta nel 169 a.C. dai generali romani Scipione Nasica e P. Lentulo. Questa forma di divertimento, che aveva luogo negli anfiteatri romani, consisteva proprio in una lotta con gli animali selvaggi.
Tali spettacoli, di regola, si svolgevano al mattino, e avevano la finalità di preparare emotivamente il pubblico, prima che avessero luogo i combattimenti pomeridiani tra gladiatori.
L’organizzazione delle Venationes era assai complessa: l’arena veniva spesso allestita con piante e scenografie che dovevano richiamare i territori di origine degli animali, mentre questi erano tenuti in gabbie sotterranee poste sotto l’arena, dalle quali sarebbero stati liberati durante lo spettacolo, grazie a piani sollevanti e sistemi di contrappeso.
I venatores, i cacciatori, allenati come i gladiatori in scuole speciali, vestivano armi ed indumenti tipici delle regioni di provenienza delle belve. I lottatori erano in genere prigionieri di guerra, schiavi o condannati a morte ed erano armati solo di lancia e scudo. Non erano tenuti in grande considerazione dagli spettatori, molto più affascinati dal comportamento imprevedibile dell’animale e dalle scenografie.

Il Castello Maniace

L’interno del Duomo di Ortigia

La Chiesa di Santa Lucia alla Badia

Pantalica: dove la natura e la storia si fondono

Le Venationes

L’architettura della Piazza

Pantalica bizantina

L’ara di Ieróne II: luogo di sangue e di fuoco

Piazza del Duomo: un luogo sacro degli antichi greci

Il significato culturale della tragedia

Le funzioni del Castel Maniace

Il Teatro Greco di Siracusa

Nel regno del re Hyblon: Pantalica tra storia e leggenda

La Neàpolis dal passato a oggi

Il Museion e la grotta del Ninfèo

Tempio di Apollo

Gli spettacoli gladiatori

Cripta di San Marciano

Il Palazzo del Senato

Ortigia. La Venere che sorge dalle acque del mare

La Siracusa romana, potenza militare grazie al genio di Archimede

Leggende e magici echi nelle Latomìe di Siracusa

La chiesa di San Giovanni alle Catacombe

La Cultura di Pantalica

Le mura Dionigiane: un capolavoro di ingegneria greca

La Cattedrale di Siracusa

Tracce del Cristianesimo a Siracusa

Luogo di incontro di mari e civiltà

Il Castello Eurìalo

La fortificazione spagnola

L’Anfiteatro romano

La Giudècca, il cuore ebraico nascosto di Siracusa

L’Orecchio di Dionìsio e la Grotta dei Cordari

L’Athènaion del tiranno Gelóne

I bagni ebraici: il miqveh di Casa Blanca

Siracusa durante la tirannide di Dionigi

Ebrei popolo errante

Le catacombe di San Giovanni