Piazza del Duomo, con la sua forma “a occhio“, è oggi la più importante area del centro storico. Essa ospita infatti due degli edifici principali: la Cattedrale e il Palazzo del Senato.L’elemento terra ci racconta la storia millenaria di questa piazza attraverso i suoi tesori sepolti e grazie alle tracce ancora oggi visibili delle antiche civiltà che la abitarono.
Alla fine del ‘900 furono eseguiti dei lavori per la pavimentazione della piazza. Durante gli scavi emersero delle scoperte interessanti: le tracce dei coloni Greci che avevano abitato l’isola di Ortigia erano poco al di sotto della città moderna. Tra gli oggetti che gli archeologi ritrovarono sotto terra, c’erano alcuni frammenti che componevano un vaso greco dalla forma molto particolare.
I greci chiamavano questo recipiente oinochòe, che significa “vaso per il vino”.
Su questo reperto era raffigurata la dea
Artèmide
insieme ad alcuni animali fantastici.Ai tempi dei Greci, la Piazza presentava certamente un aspetto diverso. Essa era di forma rettangolare ed era caratterizzata dalla presenza di due templi monumentali: il primo, in stile
ionico
, era dedicato alla dea Artèmide ed infatti chiamato Artemision; mentre il secondo,
dorico
, era dedicato alla dea Atena e fu chiamato Athènaion.
Alcune colonne del tempio di Atena sono ancora oggi visibili nella Cattedrale di Siracusa.
Questa chiesa fu infatti costruita, molti secoli dopo, sui resti dell’antico tempio greco.