Catania

I colori dell’interno

La chiesa ha una pianta a croce greca .
Quando si entra si passa da un ambiente piccolo ad un grande spazio circolare, dove il bianco è assoluto protagonista e capace di regalare all’ambiente una luminosità quasi accecante.foto ingresso verso altare maggioreAl candido chiarore si aggiunge il giallo degli altari in marmo di Castronovo, collocati in quattro grandi nicchie , sui quali poggiano quattro meravigliose statue. Esse furono realizzate da Giovan Battista Marino in stucco marmoreo ; come vuole la tradizionale scultura barocca, le vesti dei quattro personaggi si muovono e sembrano colpite da un vento continuo.altare minore 2Si tratta di Sant’Euplio, San Benedetto, San Giuseppe con il Bambino e l’Immacolata Concezione, anche l’opera di Ignazio Carnazza, la Crocefissione, è un altro chiaro esempio di arte barocca.
L’utilizzo dei colori è, infatti, uno degli elementi tipici di quel periodo.
altare minore 1Il crocifisso fatto di legno è poggiato su uno sfondo di marmo giallo da cui scende una stoffa di marmo rosso. Quest’ultima seppur realizzata con un materiale duro sembra soffice e morbida.
La scelta del rosso non è casuale; di colore rosso, infatti, fu la prima pietra donata da Dio agli uomini per costruire la nuova Gerusalemme.
crocifisso carnazzaL’opera fu commissionata dalla badessa Giuseppa Maria Scammacca. La pavimentazione infine completa l’interno. Uno splendido pavimento realizzato dalla bottega di Ignazio Marino su un suo disegno. È di marmo bianco e nero e ricopre tutta la superficie con un disegno astratto che punta verso il centro della chiesa.

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Una pavimentazione a colori

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Collegamento con gli altri siti UNESCO

I sensi raccontano la chiesa di San Giuseppe

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San Nicolò l’Arena: una chiesa incompiuta

Tra il bianco e il nero

Chiesa di San Giuliano ai Crociferi: la ricostruzione

Da San Tommaso a San Giuseppe

Militello, storia di un feudo illuminato

Modica, una città dalle origini antichissime

La facciata come il teatro dell’opera dei pupi

Una facciata protagonista

Dal contrasto dell’esterno al tripudio di colori dell’interno

Il Monastero Benedettino, uno dei più grandi d’Europa

Una chiesa barocca a metà

Una chiesa imponente e luminosa

Un piccolo ambiente dall’ingresso dorato

Una città in miniatura

Una città a colori

Un nuovo sito per una nuova chiesa

I sensi raccontano la Chiesa dell’Annunziata

Alcuni capolavori

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

L’interno e i suoi capolavori

La città dei musei

I colori dell’interno

Alla scoperta della chiesa madre

Una lunga ricostruzione

La parete prende vita

Palazzolo in festa

I colori della Cattedrale

La città barocca sul mare

Il cioccolato di Modica

Badia Sant’Agata, quanto carattere!

La chiesa del Carmine

I luoghi del sapere: la Biblioteca dei Benedettini

Tanti proprietari, un solo palazzo

Un nuovo palazzo per i signori La Rocca

Una città, due siti

I sensi raccontano Palazzo Nicolaci

Un palazzo parlante

I sensi raccontano la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore

Fontana della Ninfa Zizza, acqua pubblica in città

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

La cucina, uno scrigno di colori

Palazzo Nicolaci di Villadorata, chi sarà l’architetto?

I mensoloni: celebrazione della famiglia Nicolaci

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

La cattedrale di Sant’Agata: un lungo lavoro di ricostruzione

I signori Barresi-Branciforti

Le due chiese

Un trionfo di colori

Una città, tre siti

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Il giardino dei Novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

Un simbolo per la città

Splendide rapide decorazioni

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

San Benedetto: un gioiello riaperto al pubblico

Un nuovo ingresso per Santa Chiara

Sant’Agata e le candelore

La festa di San Giacomo

La libertà di culto e il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

I sensi raccontano Palazzo La Rocca

Il teatro del gusto

Alcune opere di pregio

Il Ruolo degli Ordini religiosi nella ricostruzione del Val di Noto

La scalinata degli angeli

Dal tardo-gotico a noi

L’infiorata: la festa dei colori e dei fiori

Alla ricerca del colore

I sensi raccontano la chiesa di Santa Maria del Carmelo

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Giorni di festa

Una piazza come cuore della città

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Rosario Gagliardi, il maestro del Val di Noto