Scicli

I sensi raccontano la Chiesa di San Michele

vista
Stucchi, pavimenti e decorazioni geometriche

L’interno della chiesa è descritto da numerose decorazioni che presentano un disegno geometrico.
Ad esempio, il pavimento è realizzato con tasselli bicromi ed è inscritto all’interno della pianta ellittica; il catino dell’àbside è decorato con piccoli ottagoni, così come gli affreschi presenti sulla volta sono suddivisi da fasce che ripropongono il disegno dei piccoli ottagoni presenti sul catino absidale.
È interessante notare come tutti questi elementi geometrici, dalle forme semplici, conferiscano un senso di ordine all’interno della spazialità dinamica tipica degli interni delle chiese barocche.

Maestosità degli esterni, grandiosità degli interni

Rinascita e urbanistica della città di Noto

I sensi raccontano Palazzo Ducezio

Il convento dei frati francescani

La chiesa di San Benedetto

Scenografia, luci e colori della cattedrale

La chiesa e il collegio

Le nuove strade della città

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Maria del Monte

I sensi raccontano la Chiesa di San Carlo ed ex collegio dei Gesuiti

La Madonna delle Milizie: unicità della vergine guerriera

Militello: storia di un feudo illuminato

Un giardino di pietra

I sensi raccontano Palazzo Trigona

Un premio nobel a Modica

Il palazzo, la città, la chiesa

I sensi raccontano la Chiesa di San Michele

I sensi raccontano la Chiesa Santuario di Santa Maria della Stella

La dilatazione dello spazio e la realtà in divenire

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Scicli, città dalle barocche scenografie

Il palazzo della cancelleria: dall’ex stalla alla famiglia Nicastro

San Domenico e la firma del Gagliardi

I sensi raccontano la Chiesa di San Domenico

La biblioteca dei benedettini

Il Monte delle Prestanze nel nuovo impianto urbanistico

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

L’arte nel duomo

Il palazzo di città

Gli interni: luci diffuse e cimeli bizantini

Piazza Duomo, la fontana dell’elefante: il cuore della città

Scenografia e devozione per Sant’Agata

Il trionfo del barocco: dilatazione degli spazi

Il palazzo dei Due Mori

L’illusione della luce, lo sfarzo decorativo

Verticalità e dinamismo della facciata della Chiesa di San Carlo

La chiesa di San Paolo

Viste negate, viste conquistate: il potere delle benedettine devote

La Madonna dei Conadomini e l’arte della devozione

La chiesa di Santa Maria del Monte

Gli altari, i santi e le opere scultoree

I sensi raccontano la Chiesa di San Paolo

La cappella neogotica del seminario: simboli, luce e spazialità

Fontana della Ninfa Zizza: acqua pubblica in città

La badia di Sant’Agata

Gli interni della chiesa: spazialità e colori

La ricostruzione dopo il terremoto

Barresi-Branciforte: i signori del feudo e l’ammodernamento della città

La città nella città

Il palazzo Trigona di Canicarao

Il teatro greco più piccolo del mondo

I sensi raccontano la Chiesa della Badia di Sant’Agata

I sensi raccontano Palazzo Zacco

Sant’Agata e le candelore

Luminosi spazi sacri

L’architettura religiosa

Akrai e Siracusa: un legame indissolubile

La chiesa della Madonna della Stella

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

La chiesa e il monastero

La chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Il Duomo di San Giorgio

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e la Chiesa di San Nicolò l’Arena

Un nuovo sito per la chiesa di San Giorgio

La città a forma d’aquila

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

Città e natura

Storia di una rinascita

Un compromesso tra neoclassicismo e barocco

La chiesa di San Nicolò l’Arena: maestosità di una bellezza incompiuta

La creatività barocca: i soggetti ricorrenti

Uno scrigno di opere preziose

Il giardino dei novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

Il Monastero dei Benedettini

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

L’inizio di un’autentica concezione barocca

Un progetto unitario per la città di Catania

I sensi raccontano Palazzo della Cancelleria

La casa-museo Antonino Uccello

La città di Modica tra natura e urbanistica

Le due chiese

Una città, tre siti

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

Palazzo Trigona: un edificio dalla forma complessa

La chiesa di San Giovanni Evangelista

L’arte delle maioliche

L’interno e le opere d’arte

Gli articolati spazi interni

La scalinata degli angeli

Un patrimonio di opere votive

I sensi raccontano Palazzo Beneventano

Spazialità dilatate, stucchi e luci colorate

Insolite iconografie: il Crocifisso di Burgos

Palazzo Zacco, tra sobrietà e decoro

La libertà di culto e Il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

I sensi raccontano il Duomo di San Pietro

La chiesa di San Francesco

Il dinamismo della Chiesa di San Michele

Lo scrigno di austerità sotto la grande cupola

Dilatazione, spazialità e luce nella chiesa di San Domenico

Le opere nella chiesa

L’Infiorata di Noto, una tradizione moderna

Virtuosismi, decorazioni e altari

Geometria e meraviglia nell’architettura civile nel barocco del Val di Noto