Le grosse ciambelle di pane provengono dall’antica civiltà contadina, la loro origine è legata al periodo della mietitura che coincide con quello della festa di San Paolo.
Le “cuddure” sono pani votivi decorati con serpenti in rilievo, vengono benedette e vendute presso il prònao della chiesa di San Paolo.
Da secoli, durante il terzo giorno di festa, si muovono i carretti con i pani decorati di spighe in un lungo corteo che sfila nelle vie dell’intero paese.
Durante le celebrazioni per San Paolo, ogni 29 giugno, la statua del patrono esce dalla chiesa, annunciata dagli spari dei mortaretti e da una cascata di strisce di carta colorata che viene lanciata dal campanile per mezzo di cannoncini.
Questi sono gli “nzareddi”, che, ondeggiando in aria e cadendo a terra sulla piazza, creano meravigliosi effetti scenografici ricchi di colore.