Quando si arriva sulla terrazza di Santa Chiara si rimane senza fiato!
Un po’ per tutte quelle scale che si devono salire, ma soprattutto per la vista spettacolare di cui si può godere.
Tutta la città di Noto è ai nostri piedi, infinite sfumature di colori colorano il paesaggio: il verde degli alberi e delle colline intorno; l’inteso blu del mare che si scorge appena in fondo, che brilla illuminato dal sole come un tappeto di diamanti; la cattedrale dorata di San Nicolò di cui si può ammirare la facciata e la tondeggiante cupola.
Uno spettacolo di luci e colori!
Gli stucchi dorati del soffitto di Santa Chiara brillano riscaldati dalle luce del sole. Al tatto essi risulteranno sempre più caldi di qualsiasi altra fredda statua o scultura in marmo, incapace di trattenere il calore; come lo stucco, anche il legno sarà sempre più caldo della pregiata e gelida pietra.
Immancabile è il canto delle monache… la chiesa, in occasione delle le funzioni religiose, si riempiva di dolci voci e soavi canti, alternati a delicate preghiere; se si torna con la mente al XVIII secolo, si possono ancora sentire le monache assorte e impegnate a cantare la Gloria del Signore.