Militello in Val di Catania

I sensi raccontano la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore

udito
Sound on

La festa per il Santissimo Salvatore di Militello coinvolge i suoi cittadini e richiama anche gli abitanti dei paesi vicini e i turisti, sono tutti invitati!
Durante le celebrazioni si riconoscono i suoni più diversi: i colpi di cannone che ricordano l’avvicinarsi della festa, le campane che suonano a festa e avvertono l’inizio dei festeggiamenti, le voci dei partecipanti, la banda locale, le preghiere delle processioni… è impossibile non sentirsi coinvolti nei festeggiamenti, ogni suono prodotto riporta a precisi momenti dei festeggiamenti.

vista
E poi arriva il rosso

L’interno della chiesa sembra una tela bianca su cui appaiono colpi di colore, dati dagli affreschi e da decorazioni in stucco che creano giochi di luce e d’ombra; alla delicatezza delle candide pareti fu abbinata una pavimentazione a scacchi bianca e grigia, dal disegno geometrico fatto di linee rette, che con le pareti genera un contrasto eccellente.
Questi toni delicati sono ravvivati in occasione della festa del Santissimo Salvatore; lunghi drappi rossi decorano, infatti, la navata centrale e l’interno si colora!

olfatto
La memoria degli odori

L’odore del cero donato dal sindaco o il profumo dei fiori che addobbano le vie della città sono elementi inconfondibili e immancabili durante la festa del Santissimo Salvatore; sono questi gli odori che rimangono impressi nella memoria di grandi e piccini, e ogni qual volta si ha per caso l’impressione di sentirli, essi riportano alla mente momenti di festa e di gioia.

gusto
La cotognata per il Santissimo Salvatore

La festa del Santissimo Salvatore è anche l’occasione per poter mangiare alcuni dei dolci tipici come la cotognata.
La ricetta è molto semplice, si ha bisogno di tre soli ingredienti: le mele cotogne, lo zucchero e il limone. Si cuoce il tutto con lo stesso procedimento della marmellata, si mette nelle formine e si aspetta che solidifichi per raggiungere una consistenza gelatinosa.
Per la festa del Santissimo Salvatore sono utilizzati gli stampi a lui dedicati, il globo con la croce sopra.La cotognata

I colori dell’interno

La città dei musei

Un nuovo ingresso per Santa Chiara

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

L’infiorata: la festa dei colori e dei fiori

I sensi raccontano La Scalinata di Santa Maria del Monte

La chiesa del Carmine

Il cioccolato di Modica

Un nuovo palazzo per i signori La Rocca

Collegamento con gli altri siti UNESCO

Modica, una città dalle origini antichissime

Due illustri santi patroni

Le maioliche della scalinata

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

Nuove strade per Catania

Una città a colori

La pietra calcarea, il colore dell’armonia

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

Badia Sant’Agata, quanto carattere!

I sensi raccontano la Chiesa dell’Annunziata

Il disastroso terremoto

I luoghi del sapere: la Biblioteca dei Benedettini

Le due chiese

Un premio Nobel a Modica

La facciata come il teatro dell’opera dei pupi

I sensi raccontano la Badia di Sant’Agata

La cucina, uno scrigno di colori

Alla scoperta della chiesa madre

La festa di San Giacomo

San Sebastiano, quanto lavoro!

Un progetto di Vincenzo Sinatra

Un piccolo ambiente dall’ingresso dorato

Un palazzo parlante

Una città a forma d’aquila

Dal tardo-gotico a noi

Un nuovo sito per una nuova città

I sensi raccontano la chiesa di San Giovanni Battista

Una lunga ricostruzione

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e San NicoIò l’Arena

Sant’Agata e le candelore

La scalinata degli angeli

Una città, tre siti

Palazzo Nicolaci di Villadorata, chi sarà l’architetto?

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

La cattedrale di Sant’Agata: un lungo lavoro di ricostruzione

La libertà di culto e il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

I sensi raccontano Palazzo Nicolaci

Il giardino dei Novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

La città barocca sul mare

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

Chiesa di San Giuliano ai Crociferi: la ricostruzione

Una festa solo per Scicli

Un simbolo per la città

I sensi raccontano la Chiesa di San Sebastiano

Una chiesa imponente e luminosa

Dal contrasto dell’esterno al tripudio di colori dell’interno

Un museo per non perdere la tradizione

Una città in miniatura

Il teatro del gusto

I sensi raccontano la chiesa di Santa Maria del Carmelo

Tra il bianco e il nero

San Benedetto: un gioiello riaperto al pubblico

Rosario Gagliardi, il maestro del Val di Noto

Il Ruolo degli Ordini religiosi nella ricostruzione del Val di Noto

Un nuovo sito per una nuova chiesa

I sensi raccontano Palazzo Napolino Tommasi Rosso

San Nicolò l’Arena: una chiesa incompiuta

Una chiesa barocca a metà

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

Una città, due siti

Un salone per le feste

I mensoloni: celebrazione della famiglia Nicolaci

Tanti proprietari, un solo palazzo

Fontana della Ninfa Zizza, acqua pubblica in città

Una chiesa protagonista

Alla ricerca del colore

I sensi raccontano la chiesa di San Giuseppe

I sensi raccontano Palazzo La Rocca

I signori Barresi-Branciforti

Splendide rapide decorazioni

Il crocifisso di Burgos

Le àbsidi normanne

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

I sensi raccontano la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore

La dimensione sovrannaturale della cappella del Santissimo Sacramento

Palazzolo in festa

Giorni di festa

L’interno e i suoi capolavori

Alcuni capolavori

Militello, storia di un feudo illuminato

La parete prende vita

Da San Tommaso a San Giuseppe

Un trionfo di colori

Alcune opere di pregio

I colori della Cattedrale

Una facciata protagonista

Una pavimentazione a colori

Una piazza come cuore della città

Il Monastero Benedettino, uno dei più grandi d’Europa