Noto

I sensi raccontano Palazzo Ducezio

tatto
Arredamento e innovazione

I mobili che arredavano le case delle facoltose famiglie seguivano la moda del tempo: lo stile Luigi XV si diffuse tra il 1720 e il 1760 e fu una rivoluzione nell’arredamento che rispecchiava lo stile di vita lussuoso e raffinato della nobiltà francese.
Fu un periodo di grande innovazione delle tecniche della lavorazione del legno, si prediligevano le strutture esili, leggere e molto decorate prendendo ispirazione dal Rococò italiano e tedesco.

Verticalità e dinamismo della facciata della Chiesa di San Carlo

Gli interni della chiesa: spazialità e colori

La casa-museo Antonino Uccello

Dilatazione, spazialità e luce nella chiesa di San Domenico

I sensi raccontano Palazzo Zacco

Un giardino di pietra

La badia di Sant’Agata

I sensi raccontano la Chiesa di San Michele

Città e natura

Il Monte delle Prestanze nel nuovo impianto urbanistico

La chiesa di San Giovanni Evangelista

Un patrimonio di opere votive

Una città, tre siti

Viste negate, viste conquistate: il potere delle benedettine devote

Il palazzo, la città, la chiesa

Geometria e meraviglia nell’architettura civile nel barocco del Val di Noto

La biblioteca dei benedettini

Fontana della Ninfa Zizza: acqua pubblica in città

Scenografia, luci e colori della cattedrale

La città nella città

Il Monastero dei Benedettini

Virtuosismi, decorazioni e altari

La chiesa di San Paolo

La chiesa e il monastero

Palazzo Zacco, tra sobrietà e decoro

Storia di una rinascita

Il dinamismo della Chiesa di San Michele

Un nuovo sito per la chiesa di San Giorgio

La scalinata degli angeli

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Il palazzo di città

La chiesa di San Benedetto

I sensi raccontano la Chiesa di San Paolo

L’arte nel duomo

Lo scrigno di austerità sotto la grande cupola

Il convento dei frati francescani

Scicli, città dalle barocche scenografie

I sensi raccontano Palazzo Trigona

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

Un premio nobel a Modica

I sensi raccontano Palazzo Ducezio

Palazzo Trigona: un edificio dalla forma complessa

Le opere nella chiesa

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

La città a forma d’aquila

La chiesa e il collegio

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

Il Duomo di San Giorgio

La libertà di culto e Il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

I sensi raccontano la Chiesa di San Domenico

Luminosi spazi sacri

Il palazzo della cancelleria: dall’ex stalla alla famiglia Nicastro

Il trionfo del barocco: dilatazione degli spazi

Un compromesso tra neoclassicismo e barocco

Uno scrigno di opere preziose

Il palazzo Trigona di Canicarao

Militello: storia di un feudo illuminato

Akrai e Siracusa: un legame indissolubile

I sensi raccontano Palazzo della Cancelleria

I sensi raccontano Palazzo Beneventano

La creatività barocca: i soggetti ricorrenti

La chiesa di Santa Maria del Monte

I sensi raccontano la Chiesa della Badia di Sant’Agata

I sensi raccontano la Chiesa di San Carlo ed ex collegio dei Gesuiti

L’inizio di un’autentica concezione barocca

Le nuove strade della città

Il palazzo dei Due Mori

Piazza Duomo, la fontana dell’elefante: il cuore della città

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

La chiesa di San Nicolò l’Arena: maestosità di una bellezza incompiuta

Maestosità degli esterni, grandiosità degli interni

L’interno e le opere d’arte

La chiesa di San Francesco

La chiesa della Madonna della Stella

I sensi raccontano la Chiesa Santuario di Santa Maria della Stella

Rinascita e urbanistica della città di Noto

L’arte delle maioliche

Gli altari, i santi e le opere scultoree

Insolite iconografie: il Crocifisso di Burgos

La dilatazione dello spazio e la realtà in divenire

L’architettura religiosa

La ricostruzione dopo il terremoto

La città di Modica tra natura e urbanistica

La Madonna delle Milizie: unicità della vergine guerriera

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Maria del Monte

Sant’Agata e le candelore

Gli articolati spazi interni

Un progetto unitario per la città di Catania

Spazialità dilatate, stucchi e luci colorate

San Domenico e la firma del Gagliardi

Scenografia e devozione per Sant’Agata

Barresi-Branciforte: i signori del feudo e l’ammodernamento della città

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

Il giardino dei novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

La chiesa di San Giuliano ai Crociferi

La Madonna dei Conadomini e l’arte della devozione

L’illusione della luce, lo sfarzo decorativo

Il teatro greco più piccolo del mondo

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e la Chiesa di San Nicolò l’Arena

Le due chiese

Gli interni: luci diffuse e cimeli bizantini

L’Infiorata di Noto, una tradizione moderna

I sensi raccontano il Duomo di San Pietro

La cappella neogotica del seminario: simboli, luce e spazialità