Catania

La cattedrale di Sant’Agata: un lungo lavoro di ricostruzione

Tra gli edifici di Piazza Duomo la cattedrale di Sant’Agata è senza alcun dubbio uno degli edifici più importanti. La fondazione del primo duomo risale al tempo di Ruggero, re normanno, intorno alla fine del XI secolo. Da qui in avanti la chiesa subì varie modifiche per mano dei diversi sovrani che via via salirono al trono. Ma fu la catastrofe del 1693 a distruggere il vecchio edificio e costringere il vescovo a ordinare la ricostruzione di una nuova chiesa.
Le fasi di lavoro furono lunghe e vari architetti presero parte al progetto. Il primo fu Girolamo Palazzotto, chiamato dal vescovo della città Ignazio Riggio; nel 1709 iniziò i lavori e scelse di riutilizzare le strutture che erano rimaste in piedi come le tre àbsidi di epoca normanna.zoom cupolaNel 1729 venne nominato vescovo il palermitano Pietro Galletti. Egli decise di affidare la direzione dei lavori all’architetto Giovan Battista Vaccarini che si occupò di completare le parti restanti, tra cui la facciata principale e il muro laterale esterno su via Vittorio Emanuele.Il suo progetto per la facciata fu molto criticato tanto che andò a Roma all’Accademia di San Luca a chiedere l’approvazione e lo stesso fece re Carlo di Borbone che chiese ai suoi architetti di verificare la proposta. Definitivamente accettato il progetto di Vaccarini, egli poté costruire la facciata, la struttura laterale e gli altari interni rimasti inconclusi. I lavori vennero infine terminati da Antonino Battaglia che realizzò la cupola. Nell’Ottocento fu costruito il campanile.  foto del campanile

Un nuovo sito per una nuova città

I sensi raccontano la Chiesa di San Sebastiano

Un museo per non perdere la tradizione

Un trionfo di colori

Dal tardo-gotico a noi

L’interno e i suoi capolavori

Giorni di festa

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Un piccolo ambiente dall’ingresso dorato

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

La pietra calcarea, il colore dell’armonia

La parete prende vita

Palazzo Nicolaci di Villadorata, chi sarà l’architetto?

Una chiesa imponente e luminosa

Il teatro del gusto

La cucina, uno scrigno di colori

Le àbsidi normanne

Le due chiese

Alla ricerca del colore

Una città a colori

I sensi raccontano la Badia di Sant’Agata

Collegamento con gli altri siti UNESCO

I sensi raccontano la chiesa di San Giuseppe

Due illustri santi patroni

Un nuovo sito per una nuova chiesa

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Tanti proprietari, un solo palazzo

Il disastroso terremoto

La facciata come il teatro dell’opera dei pupi

Il crocifisso di Burgos

I mensoloni: celebrazione della famiglia Nicolaci

Un nuovo ingresso per Santa Chiara

Una città, due siti

Una città a forma d’aquila

Una piazza come cuore della città

Modica, una città dalle origini antichissime

I signori Barresi-Branciforti

I sensi raccontano la chiesa di Santa Maria del Carmelo

Una lunga ricostruzione

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

Alla scoperta della chiesa madre

Palazzolo in festa

Sant’Agata e le candelore

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

San Nicolò l’Arena: una chiesa incompiuta

Un nuovo palazzo per i signori La Rocca

I luoghi del sapere: la Biblioteca dei Benedettini

Il cioccolato di Modica

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

Una chiesa protagonista

Il Ruolo degli Ordini religiosi nella ricostruzione del Val di Noto

Un simbolo per la città

I sensi raccontano La Scalinata di Santa Maria del Monte

Il Monastero Benedettino, uno dei più grandi d’Europa

Una facciata protagonista

Un palazzo parlante

La città barocca sul mare

La chiesa del Carmine

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e San NicoIò l’Arena

Nuove strade per Catania

La festa di San Giacomo

Una festa solo per Scicli

Una chiesa barocca a metà

Una città, tre siti

Tra il bianco e il nero

I colori dell’interno

Dal contrasto dell’esterno al tripudio di colori dell’interno

I sensi raccontano Palazzo Napolino Tommasi Rosso

La scalinata degli angeli

I sensi raccontano la chiesa di San Giovanni Battista

Alcune opere di pregio

Militello, storia di un feudo illuminato

San Sebastiano, quanto lavoro!

Fontana della Ninfa Zizza, acqua pubblica in città

Un premio Nobel a Modica

Un progetto di Vincenzo Sinatra

Splendide rapide decorazioni

Una città in miniatura

Da San Tommaso a San Giuseppe

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

La cattedrale di Sant’Agata: un lungo lavoro di ricostruzione

San Benedetto: un gioiello riaperto al pubblico

Rosario Gagliardi, il maestro del Val di Noto

La dimensione sovrannaturale della cappella del Santissimo Sacramento

I sensi raccontano la Chiesa dell’Annunziata

La città dei musei

Chiesa di San Giuliano ai Crociferi: la ricostruzione

Una pavimentazione a colori

Le maioliche della scalinata

I colori della Cattedrale

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

Un salone per le feste

Il giardino dei Novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

L’infiorata: la festa dei colori e dei fiori

I sensi raccontano la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore

La libertà di culto e il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

I sensi raccontano Palazzo Nicolaci

Alcuni capolavori

Badia Sant’Agata, quanto carattere!

I sensi raccontano Palazzo La Rocca