Caltagirone

La chiesa di Santa Maria del Monte

La chiesa si innalza con la sua austera mole sulla collina del centro storico di Caltagirone.
Per raggiungerla dal basso è necessario percorrere i 142 scalini maiolicati dell’omonima scala monumentale, costruita nel 1606 per unire la Chiesa con il Palazzo di Città.
La visione dal basso della lunga ed imponente scalinata, in cui si aprono piccoli slarghi laterali simili a quinte sceniche, svela il prospetto della chiesa, che si scorge dagli ultimi gradini, aprendosi sul Piazzale. La fondazione dell’edificio risale al XII secolo e subì, come gran parte degli edifici ecclesiastici del Val di Noto, i danneggiamenti provocati dal terremoto del 1693.

chiesa santa Maria del Monte facciata frontale
La chiesa è situata nella piazzetta in cima alla scalinata di Santa Maria del Monte composta da ben 142 scalini maiolicati. La facciata è in pietra, suddivisa in due fasce. La fascia inferiore è scandita da quattro coppie di paraste con capitello su rispettive basi che inquadrano tre portali: il portale maggiore al centro è contornato da un portale in pietra con timpano tondo, i due portali minori laterali hanno una cornice in pietra e sono sormontati da due finestre ovali. La fascia superiore è più movimentata e sinuosa, presenta infatti una serliana centrale che inquadrata un finestrone rettangolare, due piccole volute laterali. La sommità termina con una forma curva che ammorbidisce le linee rigide della facciata.

La lunga ricostruzione fu contrassegnata da alcuni progetti. Nel 1739 la chiesa era già ben avviata ma, pochi anni dopo il suo completamento, crollò il campanile danneggiando altre parti della costruzione. Intervenne così l’architetto catanese Francesco Battaglia che disegnò il nuovo progetto.
Il prospetto, interamente realizzato in pietra intagliata, si presenta austero e sobrio, suddiviso in due ordini sovrapposti, privi di ornamenti dinamici, a parte la presenza di due volute e la sommità curva che ne ammorbidiscono le linee severe.zoom sul portaleNella parte centrale più articolata, si inseriscono il portale con il soprastante finestrone a serliana con due piccole colonne libere e i due ingressi laterali incorniciati da un elegante disegno curvo e impreziositi da un’apertura ovale.

Virtuosismi, decorazioni e altari

I sensi raccontano Palazzo Ducezio

Il Monastero dei Benedettini

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

La Madonna delle Milizie: unicità della vergine guerriera

San Domenico e la firma del Gagliardi

L’arte nel duomo

Geometria e meraviglia nell’architettura civile nel barocco del Val di Noto

Akrai e Siracusa: un legame indissolubile

La scalinata degli angeli

Il palazzo, la città, la chiesa

La città nella città

Maestosità degli esterni, grandiosità degli interni

La chiesa di San Giuliano ai Crociferi

La libertà di culto e Il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

Un progetto unitario per la città di Catania

Gli altari, i santi e le opere scultoree

Le opere nella chiesa

Il Monte delle Prestanze nel nuovo impianto urbanistico

La città di Modica tra natura e urbanistica

Piazza Duomo, la fontana dell’elefante: il cuore della città

I sensi raccontano la Chiesa di San Domenico

I sensi raccontano Palazzo Zacco

Un patrimonio di opere votive

I sensi raccontano la Chiesa di San Paolo

La ricostruzione dopo il terremoto

Il dinamismo della Chiesa di San Michele

La chiesa di San Benedetto

La casa-museo Antonino Uccello

I sensi raccontano Palazzo della Cancelleria

La badia di Sant’Agata

Una città, tre siti

Uno scrigno di opere preziose

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e la Chiesa di San Nicolò l’Arena

Il teatro greco più piccolo del mondo

Palazzo Trigona: un edificio dalla forma complessa

I sensi raccontano Palazzo Trigona

Spazialità dilatate, stucchi e luci colorate

La città a forma d’aquila

I sensi raccontano Palazzo Beneventano

La chiesa di San Paolo

I sensi raccontano la Chiesa di San Carlo ed ex collegio dei Gesuiti

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

Le due chiese

Il palazzo Trigona di Canicarao

Il palazzo dei Due Mori

La chiesa di San Nicolò l’Arena: maestosità di una bellezza incompiuta

L’arte delle maioliche

Il trionfo del barocco: dilatazione degli spazi

La biblioteca dei benedettini

L’illusione della luce, lo sfarzo decorativo

Le nuove strade della città

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

La chiesa e il monastero

Luminosi spazi sacri

I sensi raccontano la Chiesa Santuario di Santa Maria della Stella

Il Duomo di San Giorgio

La cappella neogotica del seminario: simboli, luce e spazialità

Rinascita e urbanistica della città di Noto

L’Infiorata di Noto, una tradizione moderna

Scenografia, luci e colori della cattedrale

Il convento dei frati francescani

Un premio nobel a Modica

La chiesa della Madonna della Stella

La chiesa di San Francesco

I sensi raccontano la Chiesa di San Michele

Città e natura

La chiesa di Santa Maria del Monte

Militello: storia di un feudo illuminato

Un compromesso tra neoclassicismo e barocco

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

Barresi-Branciforte: i signori del feudo e l’ammodernamento della città

L’architettura religiosa

Storia di una rinascita

La chiesa e il collegio

Fontana della Ninfa Zizza: acqua pubblica in città

Scicli, città dalle barocche scenografie

Verticalità e dinamismo della facciata della Chiesa di San Carlo

Palazzo Zacco, tra sobrietà e decoro

L’inizio di un’autentica concezione barocca

Un nuovo sito per la chiesa di San Giorgio

Scenografia e devozione per Sant’Agata

Gli articolati spazi interni

I sensi raccontano il Duomo di San Pietro

La chiesa di San Giovanni Evangelista

Il giardino dei novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

L’interno e le opere d’arte

Viste negate, viste conquistate: il potere delle benedettine devote

I sensi raccontano la Chiesa della Badia di Sant’Agata

Il palazzo di città

La Madonna dei Conadomini e l’arte della devozione

Il palazzo della cancelleria: dall’ex stalla alla famiglia Nicastro

Un giardino di pietra

Sant’Agata e le candelore

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Maria del Monte

Lo scrigno di austerità sotto la grande cupola

Insolite iconografie: il Crocifisso di Burgos

La dilatazione dello spazio e la realtà in divenire

Dilatazione, spazialità e luce nella chiesa di San Domenico

Gli interni della chiesa: spazialità e colori

Gli interni: luci diffuse e cimeli bizantini

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

La creatività barocca: i soggetti ricorrenti