Noto

La pietra calcarea, il colore dell’armonia

Le armoniose architetture e l’omogeneità della pietra di Noto, creano un tale equilibro scenografico che la città sembra essere stata costruita in una sola notte.
In realtà Noto venne realizzata nel corso di mezzo secolo da vari architetti e diversi artigiani. L’opera dell’architetto Angelo Italia fu fondamentale: egli organizzò lo spazio cittadino e creò degli splendidi effetti scenografici, riuscì a trasformare piazze e strade in palcoscenici.Noto omogeneita e l'armonia archtettureNon meno importante fu Rosario Gagliardi . La sua presenza costante a Noto gli permise di controllare da vicino tutti i suoi cantieri e d’istruire e preparare i nuovi e giovani architetti. Alla sua morte, infatti, le sue opere furono portate a termine da uno dei sui allievi, Vincenzo Sinatra , che non scordò mai gli insegnamenti del maestro.
Tutto questo non poteva essere tale senza una buona organizzazione alla base.
Grazie al barone Giuseppe Asmundo, i terreni per costruire i nuovi edifici, furono assegnati equamente e ben chiare e definite furono anche le altezze degli edifici. In questo modo le costruzioni risultarono tutte uguali fra loro creando un paesaggio armonico e omogeneo.
Importante fu anche la scelta della pietra calcarea bianca , una pietra locale, che se illuminata dal sole assume un colore giallo dorato che ricorda il colore del miele. Il suo aspetto è rimasto immutato nei secoli, minimi sono stati gli interventi e ancora oggi è possibile ammirarla in tutta la sua bellezza e grazia. L’effetto è quello di un paesaggio avvolto da una luce irreale lontano dalla realtà terrena.

Due illustri santi patroni

I sensi raccontano La Scalinata di Santa Maria del Monte

Una chiesa imponente e luminosa

Un piccolo ambiente dall’ingresso dorato

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e San NicoIò l’Arena

Il Monastero Benedettino, uno dei più grandi d’Europa

Una città, tre siti

Un nuovo sito per una nuova chiesa

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

Una festa solo per Scicli

Il Ruolo degli Ordini religiosi nella ricostruzione del Val di Noto

San Benedetto: un gioiello riaperto al pubblico

Una lunga ricostruzione

La festa di San Giacomo

La scalinata degli angeli

Sant’Agata e le candelore

I sensi raccontano la chiesa di San Giuseppe

Alcune opere di pregio

Un progetto di Vincenzo Sinatra

La pietra calcarea, il colore dell’armonia

Il cioccolato di Modica

Tanti proprietari, un solo palazzo

Da San Tommaso a San Giuseppe

Una pavimentazione a colori

Una città a colori

Dal tardo-gotico a noi

Palazzo Nicolaci di Villadorata, chi sarà l’architetto?

Fontana della Ninfa Zizza, acqua pubblica in città

San Nicolò l’Arena: una chiesa incompiuta

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

Il crocifisso di Burgos

Un nuovo ingresso per Santa Chiara

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

La cucina, uno scrigno di colori

Palazzolo in festa

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Una facciata protagonista

Nuove strade per Catania

Rosario Gagliardi, il maestro del Val di Noto

I sensi raccontano la chiesa di San Giovanni Battista

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

Un trionfo di colori

I sensi raccontano Palazzo Nicolaci

I sensi raccontano la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore

La parete prende vita

Alla scoperta della chiesa madre

Le due chiese

La cattedrale di Sant’Agata: un lungo lavoro di ricostruzione

I colori della Cattedrale

Chiesa di San Giuliano ai Crociferi: la ricostruzione

I sensi raccontano la Badia di Sant’Agata

Una chiesa barocca a metà

I signori Barresi-Branciforti

I sensi raccontano Palazzo Napolino Tommasi Rosso

Il giardino dei Novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

Una città, due siti

Un premio Nobel a Modica

Badia Sant’Agata, quanto carattere!

San Sebastiano, quanto lavoro!

I sensi raccontano la Chiesa di San Sebastiano

Un simbolo per la città

Un museo per non perdere la tradizione

Un nuovo palazzo per i signori La Rocca

L’interno e i suoi capolavori

I sensi raccontano Palazzo La Rocca

Alcuni capolavori

La dimensione sovrannaturale della cappella del Santissimo Sacramento

La città barocca sul mare

Il teatro del gusto

Alla ricerca del colore

La libertà di culto e il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

Una città a forma d’aquila

I colori dell’interno

L’infiorata: la festa dei colori e dei fiori

Collegamento con gli altri siti UNESCO

Una città in miniatura

I sensi raccontano la Chiesa dell’Annunziata

Modica, una città dalle origini antichissime

Un nuovo sito per una nuova città

I mensoloni: celebrazione della famiglia Nicolaci

Splendide rapide decorazioni

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

Militello, storia di un feudo illuminato

Giorni di festa

Le àbsidi normanne

La facciata come il teatro dell’opera dei pupi

I sensi raccontano la chiesa di Santa Maria del Carmelo

Le maioliche della scalinata

La chiesa del Carmine

Una chiesa protagonista

Il disastroso terremoto

Un salone per le feste

I luoghi del sapere: la Biblioteca dei Benedettini

Una piazza come cuore della città

Un palazzo parlante

La città dei musei

Tra il bianco e il nero

Dal contrasto dell’esterno al tripudio di colori dell’interno