Introduzione al Val di Noto

L’architettura religiosa

L’architettura del periodo barocco, per gli edifici religiosi, si pone il compito di diventare principio guida per un percorso di fede, attraverso la forma stessa della costruzione e i suoi ornamenti.
La facciata presenta gli elementi che caratterizzano l’edificio sacro e ne svela i contenuti simbolici nei suoi addobbi plastici, allegorie dei santi, cartigli votivi e dediche, mantenuti dentro gli schemi rigidi delle regole geometriche e compositive che caratterizzano l’architettura in genere di questo periodo.
Le facciate plastiche e “commosse” aprono ad un interno ricco ed emozionante per il trionfo di colori, stucchi e decorazioni che coinvolgono il fedele, destando meraviglia e stupore fino all’apoteosi dell’estasi che si realizza nella vista della volta aperta verso il cielo con la visione mistica del trionfo dei Santi.

La scalinata degli angeli

Gli interni: luci diffuse e cimeli bizantini

I sensi raccontano il Duomo di San Pietro

Barresi-Branciforte: i signori del feudo e l’ammodernamento della città

La casa-museo Antonino Uccello

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

L’Infiorata di Noto, una tradizione moderna

Militello: storia di un feudo illuminato

Un patrimonio di opere votive

Lo scrigno di austerità sotto la grande cupola

Palazzo Zacco, tra sobrietà e decoro

L’arte delle maioliche

Il palazzo dei Due Mori

Gli interni della chiesa: spazialità e colori

Le due chiese

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e la Chiesa di San Nicolò l’Arena

La chiesa di San Benedetto

La Madonna dei Conadomini e l’arte della devozione

Luminosi spazi sacri

Virtuosismi, decorazioni e altari

Palazzo Trigona: un edificio dalla forma complessa

La chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Rinascita e urbanistica della città di Noto

Fontana della Ninfa Zizza: acqua pubblica in città

L’architettura religiosa

Il teatro greco più piccolo del mondo

Un premio nobel a Modica

Maestosità degli esterni, grandiosità degli interni

Verticalità e dinamismo della facciata della Chiesa di San Carlo

Le opere nella chiesa

Scenografia, luci e colori della cattedrale

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

Spazialità dilatate, stucchi e luci colorate

Un progetto unitario per la città di Catania

I sensi raccontano Palazzo Ducezio

Il palazzo, la città, la chiesa

La chiesa di San Nicolò l’Arena: maestosità di una bellezza incompiuta

Akrai e Siracusa: un legame indissolubile

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

La creatività barocca: i soggetti ricorrenti

Viste negate, viste conquistate: il potere delle benedettine devote

Gli articolati spazi interni

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

La città a forma d’aquila

Il dinamismo della Chiesa di San Michele

Un giardino di pietra

L’illusione della luce, lo sfarzo decorativo

Insolite iconografie: il Crocifisso di Burgos

La città nella città

I sensi raccontano la Chiesa di San Carlo ed ex collegio dei Gesuiti

La ricostruzione dopo il terremoto

La chiesa della Madonna della Stella

La libertà di culto e Il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

Il giardino dei novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

I sensi raccontano la Chiesa Santuario di Santa Maria della Stella

Il palazzo Trigona di Canicarao

L’interno e le opere d’arte

Sant’Agata e le candelore

Un nuovo sito per la chiesa di San Giorgio

L’arte nel duomo

Il convento dei frati francescani

Storia di una rinascita

I sensi raccontano la Chiesa della Badia di Sant’Agata

La Madonna delle Milizie: unicità della vergine guerriera

Il Monastero dei Benedettini

I sensi raccontano Palazzo Trigona

Il palazzo della cancelleria: dall’ex stalla alla famiglia Nicastro

La cappella neogotica del seminario: simboli, luce e spazialità

I sensi raccontano Palazzo Beneventano

La chiesa di San Francesco

Il Monte delle Prestanze nel nuovo impianto urbanistico

I sensi raccontano Palazzo della Cancelleria

Le nuove strade della città

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

San Domenico e la firma del Gagliardi

La chiesa di Santa Maria del Monte

La chiesa e il monastero

La città di Modica tra natura e urbanistica

La chiesa di San Paolo

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Piazza Duomo, la fontana dell’elefante: il cuore della città

Scenografia e devozione per Sant’Agata

Il trionfo del barocco: dilatazione degli spazi

Un compromesso tra neoclassicismo e barocco

Gli altari, i santi e le opere scultoree

Una città, tre siti

Dilatazione, spazialità e luce nella chiesa di San Domenico

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

La chiesa di San Giovanni Evangelista

Uno scrigno di opere preziose

Geometria e meraviglia nell’architettura civile nel barocco del Val di Noto

I sensi raccontano Palazzo Zacco

La biblioteca dei benedettini

I sensi raccontano la Chiesa di San Domenico

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Maria del Monte

La chiesa e il collegio

L’inizio di un’autentica concezione barocca

La dilatazione dello spazio e la realtà in divenire

I sensi raccontano la Chiesa di San Paolo

Il Duomo di San Giorgio

I sensi raccontano la Chiesa di San Michele

La badia di Sant’Agata

Città e natura

Il palazzo di città

Scicli, città dalle barocche scenografie