Situata nel centro storico di Catania, in piazza Dante, la chiesa di San Nicolò l’Arena è il cuore spirituale del monastero. Fu costruita dopo l’eruzione dell’Etna del 1669 sostituendo un edificio più antico di età rinascimentale. La facciata colpisce per le proporzioni giganti delle otto colonne che, a coppie di due collocate su grandi basi, affiancano il portale principale e quelli laterali. I finestroni rettangolari e le due aperture ovali, poste sopra i portali, alleggeriscono la pesante struttura, in marmo bianco.
Essa venne iniziata nel 1774 dall’architetto
Carmelo Battaglia Santangelo
e lasciata incompiuta nel 1802 da suo cugino Antonino Battaglia. Ciò che sorprende di più è il forte contrasto tra l’incompiutezza dell’esterno e gli ampi spazi che caratterizzano l’interno.
La chiesa ha una pianta a
croce latina
, divisa in tre
navate
, separate l’una dall’altra da grandi arcate; la maggiore, se percorsa, conduce fino all’altare maggiore.
Le pareti non presentano particolari decorazioni, sono infatti bianche ma, grazie alla luce delle finestre, l’interno si illumina e risplende. Tale luminosità è data anche dall’imponente cupola progettata dall’architetto
Stefano Ittar
nel 1780, che con i suoi finestroni crea giochi di luce che si riflettono tra le navate, l’altare e il prezioso pavimento di marmi colorati.
La chiesa al suo interno conserva
opere pregiatissime
, il prezioso
organo
e la splendida
meridiana
.