Modica

Tanti proprietari, un solo palazzo

foto palazzo salendo da via CalamenzanaPalazzo Tommasi Rosso si trova in Corso Francesco Crispi, dietro il Duomo di San Giorgio, nell’antico quartiere di Francavilla. È un’importante testimonianza dell’architettura tardo barocca di Modica.
Sebbene il palazzo si chiami Napolino Tommasi Rosso, la famiglia che probabilmente commissionò e ordinò la costruzione dell’edificio fu la famiglia Lorefice.Nella seconda metà del XVIII° secolo iniziarono i lavori che portarono alla realizzazione di un maestoso palazzo a due piani, con cortile interno e una ricca ed elaborata facciata. Quest’ultima presenta un’organizzazione simmetrica; il portale al centro, con due finestre ai lati, e tre balconi con mensoloni al secondo piano.
porzione del palazzo mascheroni mensoloni del balcone centrale del palazzoIl grande portale è delimitato a destra e a sinistra da due colonne, su cui sono scolpite due teste di leone e da cui pendono due eleganti panni,in alto è chiuso da un’elegante trabeazione sporgente dalla linea spezzata, tipica dell’architettura barocca.

zoom colonna del grande portale
colonna del grande portale
I mensoloni, cinque per ogni balcone, sono tutti riccamente decorati; i due laterali furono impreziositi con motivi vegetali e quello centrale presenta i classici mascheroni dei palazzi tardo barocchi siciliani.
dettagli mensoloniNel complesso il palazzo è un elegante edificio nel cuore della città che racconta la realtà di un’epoca passata.

Splendide rapide decorazioni

Una lunga ricostruzione

La città dei musei

I colori dell’interno

Una facciata protagonista

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Un salone per le feste

Tanti proprietari, un solo palazzo

San Nicolò l’Arena: una chiesa incompiuta

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

Alla scoperta della chiesa madre

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Una città a colori

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Due illustri santi patroni

Chiesa di San Giuliano ai Crociferi: la ricostruzione

Alcuni capolavori

San Benedetto: un gioiello riaperto al pubblico

Una città in miniatura

La libertà di culto e il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

La chiesa del Carmine

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I signori Barresi-Branciforti

I luoghi del sapere: la Biblioteca dei Benedettini

Il disastroso terremoto

Da San Tommaso a San Giuseppe

I sensi raccontano Palazzo La Rocca

Una città, tre siti

Nuove strade per Catania

Giorni di festa

Il teatro del gusto

Una chiesa imponente e luminosa

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Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

Alla ricerca del colore

I sensi raccontano la chiesa di San Giuseppe

I sensi raccontano la chiesa di Santa Maria del Carmelo

I sensi raccontano La Scalinata di Santa Maria del Monte

Una città a forma d’aquila

I sensi raccontano la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore

Un museo per non perdere la tradizione

Una chiesa barocca a metà

La città barocca sul mare

Una città, due siti

Una chiesa protagonista

Un piccolo ambiente dall’ingresso dorato

Militello, storia di un feudo illuminato

I colori della Cattedrale

I sensi raccontano la chiesa di San Giovanni Battista

Le maioliche della scalinata

Modica, una città dalle origini antichissime

Alcune opere di pregio

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

Un palazzo parlante

Un progetto di Vincenzo Sinatra

Un premio Nobel a Modica

Tra il bianco e il nero

La dimensione sovrannaturale della cappella del Santissimo Sacramento

Un nuovo palazzo per i signori La Rocca

La festa di San Giacomo

Il giardino dei Novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

Collegamento con gli altri siti UNESCO

San Sebastiano, quanto lavoro!

Una piazza come cuore della città

Fontana della Ninfa Zizza, acqua pubblica in città

Un trionfo di colori

La cucina, uno scrigno di colori

Un nuovo sito per una nuova città

Palazzolo in festa

Palazzo Nicolaci di Villadorata, chi sarà l’architetto?

Il Ruolo degli Ordini religiosi nella ricostruzione del Val di Noto

Dal tardo-gotico a noi

I sensi raccontano la Badia di Sant’Agata

L’interno e i suoi capolavori

Sant’Agata e le candelore

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

Un simbolo per la città

Le due chiese

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

Una festa solo per Scicli

I sensi raccontano la Chiesa dell’Annunziata

Le àbsidi normanne

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

La scalinata degli angeli

La pietra calcarea, il colore dell’armonia

Il Monastero Benedettino, uno dei più grandi d’Europa

L’infiorata: la festa dei colori e dei fiori

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e San NicoIò l’Arena

La parete prende vita

Il cioccolato di Modica

Il crocifisso di Burgos

I sensi raccontano Palazzo Napolino Tommasi Rosso